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Alla Torre Fiat una festa per ringraziare volontariato e professionisti che hanno lottato contro il covid foto

MASSA – “Se ci sarà l’amore per l’uomo, ci sarà anche l’amore per la scienza”. Così diceva il grande Ippocrate, nato il 460 a.C. a Coo in Grecia che, come è noto, è stato  è stato un grande medico, geografo , considerato il padre della medicina scientifica. Questa frase è pronunciata da Nino Mignani, presidente dell’’Istituto di Pubblica Assistenza di Massa, in attività dal 1896 e già presidente dei gemellaggi per il Comune di Massa per annunciare la grande festa del volontariato dal titolo: “Dopo la pandemia…. Per il futuro!” che, organizzata dal benefico Istituto, si terrà venerdì 10 dicembre con inizio alle 19,30 nel grande salone delle conferenze della Torre Fiat oggi “Torre Marina” a Marina di Massa viale Lungomare di Ponente. Mignani ha invitato oltre a tutte le Associazioni di volontariato della provincia di Massa-Carrara, anche tutti quei protagonisti che hanno lottato e continuano a lottare contro il covid e cioè: medici di medicina generale, medici del Pronto soccorso Ospedaliero, del 118, pneumologi, infettivologi, radiologi, cardiologi, laboratoristi farmacisti, veterinari, infermieri, oss, ovviamente sono astati invitati i presidenti dei vari Ordini di riferimento ed i responsabili dei servizi ma la conferenza delle ore 19,30 è aperta a tutte queste categorie. A tutti questi soggetti operativi sarà consegnata dal presidente Mignani un’artistica pergamena.

Assicurata la presenza del Prefetto dottor Claudio Ventrice, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il sindaco avv. Francesco Persiani. Ci sarà anche un collegamento con il Dottor Roberto Monaco Segretario nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri una celebrità in materia. Ci sarà anche la dottoressa Maurizia Brunetto, Professore Straordinario di Medicina Interna Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa, Direttore dell’Unità Operativa di Epatologia Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Croniche e il Tumore del Fegato e scopritrice della variante del Virus dell’Epatite B che causa la forma più grave di epatite cronica B. Una grande celebrità nota non solo in Europa ma soprattutto negli Stati Uniti dove è continuamente ricercata per i suoi studi.

Il programma prevede anche intermezzi musicali di Anna Borghetti, Aurora Duchi e Valentina Rosso. Mignani, sia per iscritto che pubblicamente, ha rivolto a tutti questi soggetti e Presidenti dei vari Ordini professionali di appartenenza un invito: “L’Istituto di Pubblica Assistenza di Massa in attività dal 1896 anche e soprattutto durante il duro periodo covid ed anche oggi, se vogliamo, ha gratuitamente lavorato sodo per venire incontro alle molte esigenze della collettività. Specie durante il lokdown ci siamo fatti carico, oltreché dei molti servizi di emergenza urgenza soprattutto per i colpiti dal virus, di rispondere alle varie esigenze; andare a fare la spesa, andare a prendere farmaci, a svolgere quelle commissioni impossibili in quel periodo. Ancora oggi che il “coprifuoco” è terminato continuiamo in queste molteplici gratuite attività. Desidero ricordare che la vita ai tempi del covid specie lo scorso anno  ci  ha chiesto un cambio di passo. Non siamo stati più padroni del nostro territorio di esplorazione. Abbiamo vissuto in uno spazio limitato, confinato.  Non solo perché ce lo ha chiesto la legge, ma perché ce lo  ha chiesto la stessa vita. Se abbiamo voluto vivere allora quella vita abbiamo dovuto proteggerla. Uno strano incantesimo del virus COVID 19 ci ha reso tutti apparentemente non suscettibili, ma poi si è visto suscettibili, agli effetti clinici del virus che sta piegando il mondo.  I nostri nonni in parte anche noi e poi le persone vulnerabili in termini di sistema immunitario, ovvero chi sta facendo una terapia antitumorale, chi ha un deficit congenito del sistema di difesa dalle minacce patogene che possono aggredire l’organismo. Per loro oggi, ed anche se c’è il vaccino anche per noi, tutto è…una minaccia. “. Il presidente aggiunge: “In tutto questo andivenire non abbiamo dimenticato tutto il personale sanitario che anche in questo momento sta combattendo una guerra che ha rischiato e sta ancora rischiando di essere superiore alle forze in gioco. Medici, infermieri, oss, veterinari, farmacisti: ogni persona che è a contatto con un paziente per seguire il proprio mandato professionale è oggi equiparabile ad un soldato che si trova in trincea per combattere una guerra. Medici e tutto questo personale  non si sarebbe mai immaginato di diventare soldati di prima linea! Non hanno mai pensato al loro lavoro come un lavoro «contro» qualcosa o qualcuno. La loro professione è sempre stata a favore: a favore dei malati e delle loro famiglie. A favore della tutela della salute individuale e collettiva. Anche oggi, di fronte al moltiplicarsi dei malati infettivi che avevano invaso i nostri ospedali e purtroppo si stanno riempiendo ancora, loro lavorano «pro», a favore dei loro pazienti. Ma al tempo stesso, sono ancora  in trincea contro un nemico che per loro rappresenta un rischio, molto più che per noi.

Al termine della festa si terrà sempre alla Fiat una cena di solidarietà per la “Croce Bianca” del costo di 25 con un ricco menù. Importante per partecipare sia alla conferenza che alla cena il green pass no il tampone. Si terrà anche un’asta benefica di quadri sempre per il prestigioso Istituto di Pubblica Assistenza  oltre al tesseramento rinnovo o prima iscrizione alla “Croce Bianca”- Per prenotazione e info: 0585- 41307 o 327 0160854, mail presidenza@crocebiancamassa.it .