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Nuovo trasloco a Carrarafiere per l’hub vaccinale, Guglielmi (Asl): «Le richieste aumentano: c’è bisogno di spazi ampi»

L’intenzione è quella di concludere in tempi stretti. La responsabile della zona Apuane: «Speriamo che Imm ci venga incontro»

MARINA DI CARRARA – La volontà c’è, e l’intenzione è quella di concludere in tempi stretti: il centro vaccinale potrebbe presto tornare nei padiglioni di CarraraFiere. Dopo la parentesi al vecchio ospedale di Massa, struttura più adatta ad una fase in cui il ritmo delle somministrazioni era rallentato, arriva dunque il dietrofront da parte di Asl e Regione Toscana. La ragione è sostanzialmente una: l’aumento, netto e deciso, della richiesta di vaccinazioni da parte della popolazione. Una crescita alimentata, da un lato, dall’accelerazione sulle terze dosi, e dall’altro dall’introduzione del “super green pass”, il nuovo certificato verde che spetta a vaccinati e guariti dal Covid-19. «In questa fase c’è l’esigenza, da noi come in tutta Italia di andare a ritrovare locali più ampi in cui vaccinare un maggior numero di persone. E in questo senso CarraraFiere rimane la soluzione più idonea – spiega la responsabile della zona Apuane dell’Asl nord ovest Monica Guglielmi -. Nei mesi scorsi avevamo avuto una grossa riduzione dei vaccini. In più Carrara aveva un costo elevato, così avevamo optato per una soluzione “interna”. Adesso dovremo fare nuove valutazioni in termini di costi e di spazi, considerando anche che a CarraraFiere non c’è più la centrale di tracciamento».

Prima di procedere con il trasferimento le parti dovranno trovare un nuovo accordo. «Dobbiamo ancora parlare con Imm, ci sarà da stabilire un corrispettivo e in questo spero ci vengano incontro – prosegue Guglielmi –. Gli operatori sono sempre disponibili e vanno ringraziati, perché si danno veramente tanto da fare. Per loro non sarà un grosso problema traslocare di nuovo».

Nel frattempo proseguono le operazioni al vecchio ospedale di Massa. Un’esperienza tutto sommato positiva, secondo la responsabile della zona Apuane dell’Asl: «E’ chiaro che qualche volta si sono verificate delle code, dovute anche al fatto che c’era molta gente in accesso libero. SI tratta poi di locali diversi rispetto a quelli del centro fieristico, meno ampi e strutturati su due piani. Gli ambulatori però sono belli e luminosi. Certo, CarraraFiere ha spazi grandi, un piano solo e un parcheggio ampio. Aspetti che senz’altro facilitano le cose».