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Le Istituzioni Informano di La Voce Apuana - Parco Alpi Apuane

Piano integrato del Parco, i sindaci prendono tempo. Incontro con gli assessori regionali

Baccelli e Monni: «Disponibilità affinché l'indirizzo politico sia condiviso». Putamorsi: «Spero che la Regione accolga le richieste dei primi cittadini»

APUANE – Si è svolto ieri, venerdì, presso Palazzo Rossetti, sede del Parco delle Apuane a Seravezza, l’incontro con gli assessori regionali all’ambiente e difesa del suolo Monia Monni e quello alle infrastrutture, trasporti e governo del territorio Stefano Baccelli sul Piano integrato del Parco. La riunione, a cui erano presenti gli uffici tecnici del Parco, il gruppo di professionisti che ha redatto il Pianto integrato, il consiglio direttivo dell’ente e i sindaci della Comunità di Parco, ha rappresentato un’ulteriore step nel lungo percorso verso l’approvazione del piano su cui, nel complesso, si sono registrati comunione di intenti e apprezzamento generale da parte dei sindaci presenti della Comunità di Parco.

Questi, tuttavia, vista la parte normativa piuttosto complessa, hanno chiesto alla Regione Toscana di poter disporre di ulteriore tempo, due mesi al massimo, per approfondire alcuni aspetti tecnici. «L’incontro – afferma il Parco – è stato proficuo anche sotto il profilo di un riconoscimento del ruolo e della peculiarità del Parco delle Apuane che, a differenza e più di altri parchi regionali, vive la necessità di far convivere il rispetto per l’ambiente con la tutela del lavoro. E anche per questo servirebbero maggiori risorse da parte della Regione Toscana, finalizzate a mettere in campo politiche attive verso le comunità locali che vivono nell’area protetta, come sottolineato da più interventi dei rappresentati dei comuni».

«Sono molto soddisfatto dell’incontro con gli assessori regionali che ringrazio per la presenza – ha detto il presidente del Parco Alberto Putamorsi – dopo mesi di confronto e duro lavoro siamo alla meta e capisco la necessità espressa dai sindaci di poter disporre di qualche settimana  in più per approfondire alcuni dettagli per il bene delle comunità che rappresentano. Spero che la Regione accolga le loro richieste».

In attesa che la Regione decida in merito alla proroga, il Parco chiederà ai sindaci di presentare le proprie proposte in merito alle norme attuative entro il 5 novembre. Poi la bozza complessiva verrà discussa e portata all’attenzione del consiglio direttivo del Parco che la dovrà licenziare.

«Il parco delle Apuane – hanno detto Monni e Baccelli – è una delle sfide più affascinanti che permette di conciliare il tema delle estrazioni con la tutela dell’ambiente, che tiene insieme sviluppo, lavoro e sostenibilità, coniugando esigenze antropiche e ambientali. Ci siamo messi a disposizione – hanno proseguito gli assessori – e apprezziamo il lavoro fatto fin qui con la consapevolezza che il quadro conoscitivo deve essere messo a disposizione della comunità politica perché avere un indirizzo politico condiviso consente di arrivare alla meta più forti e coesi. Verificheremo dunque se ci sono gli spazi per avere più tempo per approfondire, così come ci chiede la Comunità».