Fenapi: «Riforma pensioni necessaria. Ok ad ape sociale, quota 41 e opzione donna, ma siano misure strutturali»
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MASSA-CARRARA – “Non è più procrastinabile una riforma delle pensioni. L’urgenza non deriva dalla scadenza al 31 dicembre 2021 del provvedimento “quota 100”, ma la riforma è necessaria nel suo complesso poiché non più rispondente all’attuale situazione sociale del paese, in cui l’economia è sempre più’ indirizzata verso un modello digitale che mette in crisi le vecchie generazioni, evidenziando dunque sempre in modo più pressante un ricambio generazionale e dove gli effetti devastanti di una pandemia, tra l’altro ancora in corso, hanno modificato le aspettative di vita e le necessità sociali dei cittadini”. Ad affermarlo è la Fenapi di Massa Carrara, che poi prosegue: “Peraltro le continue misure pensionistiche ‘a scadenza’ non consentono la giusta progettualità da parte dei lavoratori del proprio futuro pensionistico; si rende necessario fornire informazioni e indicazioni chiare affinché ognuno possa con certezza e per tempo programmare le future scelte pensionistiche, evitando ancora una volta frettolose scelte di “semplificazioni pensionistiche”.
“Considerato che ormai manca davvero poco al termine della quota 100 – concludono dall’associazione -, in attesa di una vera riforma strutturale, la Fenapi ritiene che gli eventuali provvedimenti ipotizzati dal Governo: Ape sociale, Opzione donna e Quota 41 per i lavoratori precoci possono essere di interesse sociale a condizione che perdano la loro caratteristica di sperimentazione e assumano la connotazione di misure strutturali”.
Per informazioni e valutazioni sui singoli casi è possibile rivolgersi alla Fenapi presso le sedi di Massa in Via Aurelia Ovest,139 e di Carrara in Via 7 Luglio, 4. Telefono centralino 0585 74931