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Effetto green pass, a Massa-Carrara il 10% dei lavoratori è assente. «Il problema è soprattutto burocratico»

Bedini (Cna): «Mancato lasciapassare volontario difficile da stimare, ma pare abbastanza limitato». Figaia (Cisl): «Disservizi nel trasporto pubblico, per il resto nessuna criticità»

MASSA-CARRARA – Un 10% di assenti sul posto di lavoro nel primo giorno di obbligo di green pass. Una percentuale probabilmente fuorviante e poco indicativa, almeno tra le piccole e medie imprese apuane, dietro alla quale si nascondono più problemi di tipo organizzativo-burocratico che proteste. E’ una prima stima fornita da Cna Massa-Carrara per quel che riguarda i settori coperti dall’associazione. “Si tratta di aziende composte per la maggior parte da meno di cinque dipendenti, il che rende difficile, almeno in questa fase iniziale, valutare un “effetto green pass” vero e proprio – ha dichiarato il presidente di Cna Massa-Carrara Paolo Bedini, contattato dalla Voce Apuana –. Tra i lavoratori c’è chi ha avuto problemi a scaricare il green pass, mentre alcune aziende hanno difficoltà  nell’applicare il protocollo o a trovare i responsabili per il monitoraggio della scannerizzazione. Il mancato green pass “volontario”, almeno nei settori che noi rappresentiamo, per adesso è un fenomeno abbastanza limitato”.

Più preoccupato è invece il segretario provinciale della Cgil Paolo Gozzani, che nei giorni scorsi ha parlato di un 20% di lavoratori apuani sprovvisti di green pass, corrispondenti a circa 5-6mila persone (qui la nostra intervista). Non si sbilancia invece su questo fronte il segretario territoriale della Cisl Andrea Figaia, che per il momento si limita a registrare qualche piccola criticità in un contesto di generale tranquillità nella maggior parte dei settori. “C’è stato qualche disservizio nel trasporto pubblico, dove qualcuno ha scioperato o ha preso un giorno di ferie, facendo saltare di conseguenza qualche corsa.  A scuola tutto procede senza intoppi, e così nella sanità e nella pubblica amministrazione, nelle case di riposo e nelle comunità sociali”. Una situazione che comunque continuerà ad essere monitorata nei prossimi giorni. “Al momento non pare così problematica, vedremo come si evolveranno le cose questa settimana. Certo è che siamo in un contesto di assoluta eccezionalità, che prevede la deroga ad alcuni diritti costituzionali. Non è semplice da gestire: i lavoratori devono poter lavorare. Impegniamoci tutti a trovare le soluzioni”.

Situazione sotto controllo anche in Comune a Carrara, dove, riferiscono da Palazzo Civico, i dipendenti sono entrati normalmente e senza problemi. I controlli sul green pass, come annunciato, verranno fatti a campione. Lo stesso esempio seguirà Nausicaa, la multiservizi partecipata del Comune. Nessuna particolare criticità neanche negli asilo nido comunali: anche qui, almeno nel primo giorno, non si sono registrati disservizi. Tutto sotto controllo anche in Provincia.

Il controllo sul personale dipendente, come da normativa, può essere disposto a campione (non meno del 20%, in modalità omogenea e a rotazione) o a tappeto ed è rivolto ai dipendenti e a tutti coloro che accedono alla sede di servizio, anche in forza di contratti esterni (collaboratori, consulenti, dipendenti delle imprese in forza di appalto per i servizi di pulizia, ristorazione, manutenzione, docenti corsi di formazione, stagisti, ecc.). Sono sottoposti al controllo anche i visitatori, coloro che accedono a qualsiasi titolo ad incontri, riunioni, convegni, corsi di formazione, ecc. nella sede della Provincia.