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Cavalieri Costantiniani della Toscana, la celebrazione in Duomo a Carrara foto

CARRARA – La Festa dell’Esaltazione della Santa Croce rappresenta la celebrazione più importante del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Martedì sera numerosi appartenenti alla Delegazione Toscana dell’Ordine si sono riuniti in Duomo a Carrara per la solenne celebrazione eucaristica.

La celebrazione è stata presieduta dal Don Donato Mollica, Proposto del Capitolo della Cattedrale di Livorno e Priore Vicario dell’Ordine Costantiniano e concelebrata da monsignore Raffaello Piagentini abate mitrato della Collegiata di Sant’Andrea apostolo. Hanno assistito alla celebrazione Don Salvatore Placido Bevinetto, Rettore della Cattedrale di Livorno assieme a don Emanuele Borserini, Cavaliere di Grazia Ecclesiastico dell’Ordine di San Giorgio, della Parrocchia di San Remigio di Fosdinovo, Caniparola, Canepari, Pulica, Carignano, Marciaso, Posterla, Tendola e Ponzanello. Hanno presenziato alla solenne celebrazione il Conte Ranieri Gastone Adorni Braccesi, Cavaliere Ufficiale di Giustizia, Delegato per la Toscana, il Cavaliere di Merito Luciano Giannelli, Coordinatore per la Delegazione Toscana unitamente al referente per la provincia di Massa e Carrara, Cavalier Angelo Ragnoni.

Ha preso parte alla liturgia anche S.E. Comm. Ing. Giuseppe Marrani, Luogotenente per l’Italia Centrale Appenninica dell’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. La solenne liturgia si è svolta alla presenza di numerose autorità civili e militari tra cui S. Ecc.za il Prefetto di Massa Carrara Dr. Claudio Ventrice, il Comandante dell’Arma dei Carabinieri Magg.re Cristiano Marella, il Comandante della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, Cap. F. Antonio Masiello e il consigliere dott. Cesare Bassani in rappresentanza del Sindaco di Carrara.

L’abbazia di S. Andrea si è riempita di Cavalieri e Dame di quello che può essere considerato il più antico ordine cavalleresco della cristianità, nonché il più antico in assoluto, avvolti nei caratteristici mantelli. Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio affonda le sue radici nella “Cavalleria aurata costantiniana”, che l’Imperatore Costantino fondò nel 312 d. C. dopo la sua definitiva vittoria contro Massenzio a Ponte Milvio che lo rese signore indiscusso dell’Impero Romano, vittoria ottenuta grazie al favore divino della visione della Croce in Cielo con la scritta “In Hoc Signo Vinces”, che egli fece poi apporre sui vessilli e sulle armature sue, dei suoi figli e dei suoi ufficiali. L’imperatore Costantino, come ringraziamento a Dio per la vittoria, fondò il primo Ordine cavalleresco della storia investendo egli stesso i primi cinquanta cavalieri, fra cui i suoi figli futuri Imperatori; inoltre, come noto, concesse la definitiva libertà di culto ai cristiani in tutto l’Impero.

L’Ordine Cavalleresco è governato dal Gran Maestro S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Capo della Real Casa Borbone delle Due Sicilie. Gli obiettivi che quest’Ordine si propone sono la glorificazione della Santa Croce, la propagazione della fede cattolica, e la difesa della Chiesa apostolica romana, a cui è strettamente legato. L’Ordine è inoltre particolarmente impegnato nelle attività di assistenza ospedaliera e di beneficenza verso i bisognosi.