LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Poveromo, Italia Nostra: «Nostro impegno non riconosciuto. Il Comune preferisce promuovere progetti invasivi» foto

Il "no" del presidente dell'associazione Bruno Giampaoli «a tutti i progetti che in qualche modo vanno a modificare negativamente gli assetti attuali della spiaggia di Marina di Massa»

MASSA – Negli ultimi giorni è tornata alla ribalta della cronaca la questione della messa in sicurezza del canale di Poveromo. Sul tema si sono espressi da Italia Nostra (sezione Massa-Montignoso) attraverso un comunicato con cui la stessa associazione tiene a precisare alcuni punti. “Il primo – afferma il presidente Bruno Giampaoli – è che da anni Italia Nostra insieme al WWF sono mobilitati per recuperare all’ambiente la parte interna del canale che è molto vissuta da pesci e uccelli vari, ma soprattutto l’ampia foce che termina in uno slargo di spiaggia  ben protetta da un braccio di scogliera. Il nostro progetto – spiegano dall’associazione – è sempre stato quello di  creare una spiaggia libera con alle spalle un mini parco fluviale ben attrezzato con giochi per bambini, panchine, varie alberature e siepi profumate caratteristiche della ex zona retrodunale; una piccola oasi per la sosta e il recupero dallo stress fisico”.

Il secondo punto è che “per vari anni, almeno venti, questa idea è stata portata avanti piantando varie alberature e siepi (ora rimangono solo alcuni tamerici). Abbiamo pulito varie volte la foce e messo cartelli di attenzione e cestini per i rifiuti e francamente speravamo in un riconoscimento e un aiuto dal comune o dal consorzio stesso, cosa che però non è mai avvenuta, preferendo invece promuovere progetti invasivi, costosi e distruttivi dell’ultima zona naturalistica dei Ronchi”.

“Per concludere – chiudono da Italia Nostra – riteniamo necessario opporci a tutti i progetti che in qualche modo vadano a modificare negativamente gli assetti attuali della spiaggia di Marina di Massa, facendo riferimento anche alla ventilata proposta di mandare direttamente in mare il Canalmagro bucando il Viale litoraneo all’altezza del Versilpark dentro la nuova spiaggia libera”.