L’opera di Nardo Dunchi si tinge di blu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
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CARRARA – Il Comune di Carrara ha aderito all’iniziativa organizzata in occasione del trentennale della ratifica Italiana della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nella serata di giovedì 27 maggio, il monumento di Nardo Dunchi “Armonia di Luci e Ombre”, posto al centro della rotatoria tra il viale XX Settembre e la via Aurelia in località Turigliano, sarà illuminato di blu, grazie alla collaborazione di Nausicaa spa.
Il presidente Anci Antonio Decaro e la presidente di Unicef Italia Carmela Pace, per ricordare il trentennale della ratifica Italiana della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, hanno inviato una lettera congiunta in cui si invitano i Comuni ad aderire all’iniziativa Unicef “Lunga vita ai diritti”, volta a sensibilizzare la cittadinanza e a rinnovare l’attenzione verso politiche che garantiscano la piena attuazione dei principi della Convenzione Onu.
Anci e Unicef Italia portano avanti da diversi anni una proficua collaborazione sulla base di un protocollo volto a sostenere l’impegno delle amministrazioni comunali per la promozione del benessere dei minorenni. L’iniziativa vuole essere una occasione di sensibilizzazione di tutta la cittadinanza verso i diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti e una opportunità per le amministrazioni locali per rinnovare l’attenzione verso politiche che garantiscano piena attuazione dei principi della Convenzione Onu.
Al fine di dare massima diffusione dell’iniziativa sul territorio, rendendo visibile la testimonianza della condivisione, l’amministrazione comunale di Carrara ha accolto, dunque, l’invito, predisponendo l’illuminazione di blu della scultura realizzata da Nardo Dunchi, nella convinzione che sia necessario ribadire l’importanza di porre i bambini e i ragazzi al centro delle politiche pubbliche, in considerazione del prezioso ruolo di promozione dei diritti che i comuni svolgono grazie alla prossimità con i cittadini, soprattutto in un periodo storico così impegnativo come quello attuale.