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Partita la raccolta firme “Salviamo il nostro futuro” per chiedere alla Regione un registro oncologico per la provincia

MASSA-CARRARA – Sono oltre cinquecento le firme raccolte in poco tempo per il progetto “Salviamo il nostro futuro”, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i vertici regionali circa la necessità di avere un registro oncologico specifico per la Provincia di Massa Carrara.

Stavolta è diverso, perché a chiederlo non sono i politici di turno, ma alcuni ragazzi del territorio che stanno coinvolgendo la  popolazione  attraverso una petizione lanciata con il progetto “Salviamo il nostro futuro”.

Ma vediamo come è nato questo progetto che sta raccogliendo consensi anche in campo medico. «Ho visto troppe persone morire di cancro – spiega Valentina Montani -. Poi, è capitato anche a me. Trentacinque anni e malata di tumore al seno. Entrando nel reparto di oncologia dell’ospedale di Carrara mi sono resa conto delle tante, troppe persone malate con età anche molto bassa, tra i 20/29 anni e alcune anche più giovani. Io stessa ho perso delle amiche, ragazze giovani. Parlando con Daniele Tarantino è emerso come nella zona dove sono cresciuta ci sia un’incidenza molto alta di persone malate e tutte in giovane età. Come mai? Ci sarà un motivo per cui in alcuni quartieri ci si ammala di più di tumore che rispetto ad altri? Da questo incontro nel tempo è nato questo progetto, con la collaborazione e il supporto indispensabile dell’associazione “Insieme” e con la disponibilità di Stefano Pucci, Tomas Bertolucci e altri».

Il gruppo ha deciso di scendere nelle piazze e nelle strade, di informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di avere per il nostro territorio martoriato dall’inquinamento chimico, un registro dei tumori aggiornato. La gente risponde, perché in quasi tutte le famiglie c’è una croce per un morto di cancro. «Ottenere questi dati  – osservano – serve a una comparazione con le altre zone della Toscana, in modo da dimostrare che nella nostra Provincia serve una corsia preferenziale per quanto riguarda screening gratuiti, visite specialistiche ed ecografie in tempi brevi e non liste di attesa infinite. Con queste firme ci rivolgeremo alla Regione Toscana affinché si convinca a promuovere un’accurata indagine epidemiologica nella provincia di Massa Carrara per valutare l’incidenza tumorale».

La popolazione della provincia di Massa Carrara merita sicuramente più attenzione, visto che è stata sottoposta ad una calamità ambientale che poi si è tramutata nel tempo in allarme sanitario. Dallo studio “Sentieri” si rilevano dati che fanno pensare ad un aumento delle malformazioni fetali che interessano l’apparato digerente e urogenitale e un aumento dei tumori in generale. E sembra essere proprio l’inquinamento la causa principale dello sviluppo di queste patologie che hanno un’incidenza preoccupante. Insomma, “Salviamo il nostro futuro”  ha riacceso l’interesse delle istituzioni.  Le firme si raccolgono ogni martedì e venerdì ai mercati settimanali  ed è stata avviata anche la raccolta online al sito  http://chng.it/8YgT2JTnVY