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«Sconto Iva sugli assorbenti, ancora nessun atto ufficiale dal Comune di Massa»

Il 24 marzo l'amministrazione comunale annunciava di aver trovato l'accordo con le farmacie comunali. La denuncia dell'associazione Trentuno Settembre: «Sono passati due mesi. La giunta non si smentisce»

MASSA – “Sono passati quasi due mesi dall’annuncio dell’amministrazione comunale di Massa in merito alla riduzione del costo di assorbenti e pannolini nelle farmacie comunali, ma registriamo che nulla è avvenuto”. Inizia così l’intervento dell’associazione Trentuno Settembre a proposito delle intenzioni annunciate lo scorso 24 marzo (qui) dal Comune di Massa, che rendeva noto di aver trovato l’accordo con le farmacie comunali. “Non abbiamo visto atti ufficiali della Giunta comunale, ma soprattutto non abbiamo visto l’abbassamento dei prezzi degli assorbenti e pannolini nelle farmacie comunali. Anzi, da una nostra indagine i prezzi delle farmacie private sono più bassi di quelle comunali. Ancora una volta l’amministrazione non si smentisce: continua a fare propaganda ma alla prova dei fatti, solo il vuoto”.

“Eravamo convinti – proseguono dall’associazione – due mesi fa, e lo siamo a maggior ragione oggi, che considerare assorbenti e pannolini beni di lusso applicando un’aliquota IVA del 22% sia un atto chiaro di quanto la nostra società abbia una visione “maschile” e non riesca assolutamente a cambiare la sua prospettiva, in una nuova più realistica. Per questo abbiamo sostenuto, e sosteniamo, la campagna nazionale di Onda Rosa che punta ad un intervento legislativo che elimini l’IVA di lusso su assorbenti e pannolini. Anche per questo speravamo, poveri illusi, che la sensibilità sbandierata più volte dalla giunta di destra per la questione femminile potesse far ottenere risultati. Da illusi, ci eravamo sbagliati. Così come ci siamo sbagliati sulla sensibilità del Consiglio Comunale al quale avevamo inviato un testo di mozione da presentare per impegnare  Sindaco e Giunta ad affrontare il problema che colpisce il mondo femminile.  Ad oggi della discussione in Aula della mozione non c’è traccia”.
“Noi continueremo la nostra battaglia – annunciano dalla Trentuno Settembre – continueremo a denunciare questa situazione assurda del nostro sistema fiscale e continueremo a mettere in evidenza coloro che per mera propaganda professano la parità di genere, ma quando c’è da mettere in atto azioni concrete, si nascondono dietro farlocchi comunicati stampa buoni solo a perpetrare l’ennesima presa in giro. La nostra proposta è ancora lì, nella disponibilità dei consiglieri e delle consigliere, aspettiamo ancora un timido e tardivo segnale, lo facciamo per tutte le donne della nostra città. Lo sappiamo, ci vuole coraggio a prendere certe decisioni, a noi non manca, a voi?”