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Una ‘Merenda amica’ rigorosamente biologica: via al progetto negli asili di Carrara

L'iniziativa di educazione alimentare partirà lunedì nelle scuole dell’infanzia Fossola, Lunense, Nazzano, San Luca, Bedizzano, Collodi e Paradiso

CARRARA – Da lunedì 19 aprile i piccoli alunni delle scuole dell’infanzia Fossola, Lunense, Nazzano, San Luca, Bedizzano, Collodi e Paradiso potranno gustare una “merenda amica”. Con l’inizio della nuova settimana partirà infatti il primo dei tre progetti di educazione alimentare lanciati dal Comune di Carrara. L’iniziativa scatterà prima nelle scuole che sono riuscite a formalizzare subito le adesioni e sarà allargata poi nelle prossime settimane anche alle altre materne.

Con “Merenda amica” i bambini potranno gustare uno spuntino con frutta, pane e marmellata, pane e olio, yogurt, tutto rigorosamente biologico: l’obiettivo del progetto, già in vigore da anni nei nidi, è  quello trasmettere informazioni, ma anche formare un approccio critico rispetto alle abitudini alimentari, capace di mettere in discussione messaggi ingannevoli proposti quotidianamente dalla pubblicità. Dopo il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia da settembre “Merenda amica” debutterà anche nelle primarie e secondarie di primo grado (medie) dotate di servizio mensa.

Merenda Amica è uno dei tre progetti voluti dall’amministrazione comunale e finanziati con risorse del Ministro delle Politiche Agricole, erogate attraverso la Regione Toscana. Si tratta di un’occasione riservata alle mense scolastiche che garantiscono menù biologici al 100%, come quelle delle scuole che fanno capo al Comune di Carrara. «Grazie a questi finanziamenti prima abbiamo applicato per l’anno scolastico in corso uno sconto sul servizio di refezione tra il 19 e il 30% – ha commentato il sindaco Francesco De Pasquale, titolare della delega all’istruzione -. I restanti 51.332,66 euro sono stati destinati a iniziative di informazione e di promozione sull’educazione alimentare, rivolti a bambini e ragazzi da zero a tredici anni. Vogliamo sensibilizzarli ed educarli al  consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente e a una corretta informazione sui principi della sostenibilità dell’agricoltura biologica, dell’educazione alimentare, della conoscenza del territorio, nonché del rispetto del cibo».

Dopo “Merenda Amica” nelle prossime settimane i nidi comunali e le scuole dall’infanzia alle medie saranno coinvolte nei progetti  “Orto Bio” che prevede attività direttamente nell’orto e “Il valore della terra”, percorso formativo per educatori, insegnanti e genitori per progettare e creare spazi in cui i bambini possano dedicarsi alla coltivazione della terra.