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«L’hub di Carrarafiere riparte con le vaccinazioni agli over 80. Dosi Astrazeneca terminate»

Il punto del sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale: «Toscana verso la zona arancione, teniamo la guardia alta»

CARRARA – Riceviamo e pubblichiamo il consueto aggiornamento settimanale sulla situazione covid del sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale.

Care concittadine e cari concittadini,
purtroppo oggi registriamo il decesso di un nostro concittadino a causa del covid-19. Si tratta di un uomo di 80 anni. Alla sua famiglia e ai suoi cari vanno il cordoglio e l’affetto dell’amministrazione e della città tutta.

Questa triste notizia ci dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, che dobbiamo continuare a tenere alta la guardia. Nel nostro comune abbiamo 299 persone positive a domicilio, 8 ricoverate in ospedale e 15 in strutture sanitarie. Abbiamo quindi un totale di 322 casi attivi. I numeri sono abbastanza contenuti ma l’Ospedale delle Apuane è ancora sotto pressione per l’arrivo di pazienti dalle zone più critiche, in particolare quelle dell’area centrale della regione.

Vi rinnovo quindi l’invito a seguire scrupolosamente le misure di contenimento dei contagi, lavandovi spesso le mani, mantenendo il distanziamento e indossando sempre la mascherina. Mentre vi parlo, la Regione Toscana attende l’ufficialità del Governo per il passaggio in zona arancione: anche alla luce di un possibile allentamento delle restrizioni voglio ribadire che è importante prestare ancora la massima attenzione ed evitare qualsiasi comportamento a rischio.

Questa settimana è stata particolarmente delicata sul fronte delle vaccinazioni. Il centro di somministrazione a Carrara Fiere ha lavorato bene: grazie agli spazi a disposizione i cittadini, carraresi, apuani ma anche tanti provenienti da fuori provincia, hanno trovato un servizio efficiente e di qualità. Purtroppo questa attività ha subito negli ultimi giorni un drastico rallentamento a causa della mancanza di dosi.

L’azienda sanitaria Usl Toscana Nord Ovest mi ha comunicato che da domani il focus sarà sulle vaccinazioni degli over 80. Se pur con grave ritardo quindi si provvederà finalmente a mettere in sicurezza le fasce più fragili della popolazione cosa che dovrebbe avere l’effetto non solo di tutelare i nostri “nonni” ma anche di alleviare la pressione sugli ospedali e in particolare sulle terapie intensive.

Vi ricordo che a oggi risultano terminate le scorte di Astrazeneca: la prossima consegna è prevista dopo il 14 Aprile ma solo per poche migliaia di dosi. Anche per questo l’unica categoria che può ancora prenotare la vaccinazione, attraverso il sito prenotavaccino.sanita.toscana, è quella delle persone estremamente fragili.

Detto questo, secondo il piano dell’azienda sanitaria, domani e domenica a Carrarafiere verranno somministrate agli over 80 che ancora non le hanno ricevute, le prime dosi di Moderna e i richiami di Pfitzer. Sabato, inoltre, partirà una campagna di vaccinazione a domicilio, sempre per i nati prima del 1941 e ancora domenica e lunedì questa stessa fascia della popolazione sarà chiamata a Carrarafiere per ricevere i vaccini disponibili.

Ribadisco. Si tratta di un passo tardivo nella giusta direzione. Quella dell’uscita dalla pandemia. C’è però ancora un po’ di strada da fare, perché la battaglia contro il Covid non è ancora terminata.