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Carrara, il progetto “Housing First” entra nel vivo. E a breve una nuova tranche di buoni spesa

Sono le principali novità emerse dalla seduta di ieri della commissione Servizi Sociali, presieduta dalla consigliera Tiziana Guerra alla presenza dell’assessore Anna Lucia Galleni e della dirigente Paola Micheletti

CARRARA – Il progetto “Housing First” è entrato ormai nel vivo,  tanto che resta ormai un solo posto da assegnare dei sei disponibili. E nel frattempo, il settore Sociale del Comune di Carrara si prepara a consegnare una nuova “tranche” di buoni spesa. Sono le principali novità emerse dalla seduta di ieri, 17 marzo, della commissione Servizi Sociali presieduta dalla consigliera Tiziana Guerra alla presenza dell’assessore Anna Lucia Galleni e della dirigente Paola Micheletti.

La riunione si è aperta con un aggiornamento su “Housing First”, un progetto che l’assessore Galleni ha definito “innovativo e coraggioso e che spera nel giro di 3 anni a dare autonomia di vita e dignità a persone in estrema marginalità”. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Casa Betania e Caritas, che si sono aggiudicati il bando di affidamento. A partire da luglio 2019 è stato avviato un percorso lungo e articolato che ha portato all’individuazione dei partecipanti e all’assegnazione degli alloggi. “L’idea è nata dalla presa d’atto di situazioni ai limiti e deprecabili che abbiamo trovato sul territorio e in particolare nel sito in zona Lavello, che ospitava su un terreno demaniale alcune roulotte sprovviste di acqua, luce e gas, dove vivevano 11 persone. Con un lungo lavoro siamo riuscite a liberare quasi completamente quel sito, dove resta un solo abitante”, ha spiegato l’assessore Galleni.

“E’ un progetto altamente innovativo e complesso – ha aggiunto la dirigente Micheletti -, quindi i tempi di attuazione dall’affidamento avvenuto nel luglio 2019, alla sua realizzazione non sono stati non brevissimi. Ci sono state diverse riunioni della commissione composta dal personale dei Servizi Sociali, le associazioni affidatarie e l’educatore che segue le persone inserite. Firmata la convenzione, individuate le persone, avviati i colloqui è iniziata la pandemia, cosa che ha rallentato il tutto. Alla fine oggi abbiamo 4 persone già inserite, una in arrivo a stretto giro e un posto ancora da assegnare”.

L’ingresso nel progetto “Housing First” avviene infatti solo al termine di un lungo iter: i candidati devono essere in carico o conosciuti ai Servizi Sociali, devono essere persone ad altissima marginalità ma non devono avere patologie psichiatriche o dipendenze, o essere soggetti violenti. “Si tratta di una cernita obbligatoria perché in una coabitazione è fondamentale non creare disequilibri. Questo non è un rifugium, ma un progetto che deve dare speranza di autonomia a queste persone”, ha spiegato l’assessore aggiungendo che finora l’esperienza è stata positiva e non si sono registrate criticità tra le persone inserite, destinatarie di un percorso di reinserimento curato da un educatore sotto il monitoraggio dei servizi sociali.

Dopo il report sul progetto “Housing First”, la commissione è stata interpellata sulle modalità per l’assegnazione della nuova tranche di buoni spesa per le famiglie più colpite dall’emergenza economica innescata dalla pandemia.
La quarta fase della distribuzione – che segue quella messa in campo durante il primo lockdown – si è  aperta a dicembre 2020 ed è terminata lo scorso febbraio: delle 1009 domande pervenute, 845 hanno avuto risposta positiva. Restano ancora a disposizione 250mila euro e quindi scatterà una nuova tranche di consegna. Per velocizzare la risposta ai cittadini, il settore ha proposto una procedura interamente online, da effettuare attraverso il sito del comune di Carrara che sarà ancora più snella per coloro che hanno già ricevuto i buoni pasto e rinnovano la richiesta. La possibilità di inviare domande per posta elettronica e a mano sarà solo residuale. A seguito di una rapida fase di definizione delle procedure, verrà data una capillare comunicazione sulle modalità per presentare domanda.