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Sport alla Padula, l’amministrazione carrarese lancia il nuovo progetto

La richiesta è arrivata dalle associazioni sportive. In linea con il provvedimento già approvato per la Caravella, è arrivata la seconda delibera di adesione all’avviso pubblico promosso da Anci e Ministero dello Sport

CARRARA – Nuovo progetto dell’amministrazione carrarese, dedicato questa volta al parco della “Padula”. L’obiettivo è permettere alle realtà locali di accedervi per realizzare iniziative sportive. In linea con il provvedimento già approvato per gli spazi della Caravella, ieri l’amministrazione comunale ha approvato una seconda delibera di adesione all’Avviso pubblico per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani, promosso da Anci e Ministero dello Sport. Il bando, come è noto, assegna incentivi alle realtà associative del territorio nell’ambito delle misure di contrasto dei contraccolpi economici innescati dalla pandemia.

La delibera lancia così il nuovo progetto, “tarato” sulle richieste delle associazioni sportive. Nei giorni scorsi un percorso simile era stato messo a punto per lo spazio della Caravella per incentivare nuovi modelli di pratica sportiva da svolgere all’aperto, in modo da vivere l’area tutto l’anno, nel rispetto del distanziamento fisico imposto dalla pandemia, puntando al duplice obiettivo di combattere il degrado e rispondere alla sete di spazi delle associazioni.

«A differenza del caso della Caravella – spiega l’assessore allo Sport Andrea Raggi – per cui era stata l’amministrazione a individuare l’area bersaglio del progetto con l’intento di incentivare la frequentazione dell’area anche a seguito degli episodi saliti alla ribalta delle cronache, per la Padula sono state le associazioni sportive del territorio ad avanzare la proposta, individuando il parco come un luogo adatto ad accogliere gli sportivi e consentire il rispetto delle regole sul distanziamento. Saranno le stesse associazioni – conclude l’esponente dell’amministrazione – a gestire lo spazio attraverso una convenzione».