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Rifacimento piazza Stazione, Legambiente: «Non siamo riusciti a vedere il progetto»

MASSA – Nei giorni scorsi il sindaco di Massa Francesco Persiani e l’assessore ai lavori pubblici Marco Guidi hanno presentato il nuovo progetto di Piazza della Stazione. «Un progetto di cui non siamo ancora riusciti a vedere esattamente le caratteristiche in quanto, nella presentazione, si fa riferimento a dei rendering» osserva il direttivo di Legambiente Massa Montignoso.

Pochi giorni prima Legambiente e il Sole 24 Ore avevano presentato il rapporto annuale “ecosistema urbano 2020” «dove, ahimè, Massa risultava essere al 92esimo posto e ancora una volta in fondo alla classifica, e la peggiore della Toscana» commenta il direttivo. «Hanno una connessione le due cose? – si chiedono – A prima vista sembrerebbe di no, ma, secondo noi le due questioni sono estremamente legate. Infatti non si può e non si deve avere un’idea di città a “pezzi” ma ogni intervento deve essere sotteso da un progetto ampio che vada nella direzione di migliorare la mobilità sostenibile, il verde urbano, il trasporto pubblico. Ciò che viene fuori dal progetto della stazione è una visione ristretta, limitata a una piccola porzione della città, seppur importante, e non elemento di un progetto più ampio. L’idea che ci siamo fatti è che esso sia notevolmente diverso dal progetto di fattibilità approvato nel piano straordinario di riqualificazione urbana e, probabilmente, che esso sia ancora in una fase di elaborazione considerando il fatto che solo a dicembre è stato costituito un gruppo di lavoro interno agli uffici, per la redazione del progetto e l’esecuzione dell’opera. Noi – prosegue Legambiente – crediamo che la zona della stazione abbia un estremo bisogno di essere rigenerata, sia nella struttura urbanistica, sia nella mobilità urbana con una lettura smart ed ecologica».

«Auspichiamo pertanto che tutti gli interventi siano integrati alla migliore qualità del quartiere, evitando interventi parziali e scollegati – insiste il direttivo dell’associazione ambientalista –  Il sottopasso è sicuramente un’opera che garantisce una reale accessibilità ai cittadini così come è indifferibile la sistemazione della strada che costeggia la stazione lato mare. Via Quercioli, avrebbe bisogno di una grossa riqualificazione visto che non esistono parcheggi e il marciapiede fatiscente presente sul lato mare della strada viene usato come parcheggio; inoltre, il muro che separa la ferrovia dalla strada cade a pezzi nel vero senso della parola. Anche qui bisognerebbe valutare la possibilità di allargare la strada in modo da realizzare lato monti un marciapiede ed un parcheggio a pettine lungo la strada per i residenti e per gli utenti della ferrovia. La realizzazione della piazza non dovrebbe essere un’opera a sè stante, ma pensata e progettata sia per farne un punto di connessione con il centro città, ripensando l’uso del Viale della Stazione, che per dare maggiori spazi di agibilità ai negozi presenti oggi in Piazza della Stazione, presidi importanti per la vivibilità del quartiere».

Legambiente, infine, auspica che l’amministrazione attivi un fattivo percorso di partecipazione che, possa permettere un confronto con la cittadinanza, le associazioni, i commercianti e che coinvolga la Società Ferrovie, proprietaria di molte aree, che non può esimersi dal collaborare per migliorare qualitativamente l’intera zona.