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Erosione, l’assessore regionale Monni sul litorale massese ma Persiani non c’è. «Pronta una task force permanente» foto

La rappresentante della Regione accompagnata da Giacomo Bugliani e Stefano Gazzoli (Fiba Confesercenti) ha avuto modo di vedere i danni delle ultime mareggiate. Il consigliere del Pd: «Bel segnale da parte della politica»

MASSA – Sempre più complicato gestire il problema dell’erosione che ogni anno divora le spiagge della costa massese. Sempre più preoccupati i balneari, con sempre meno spiaggia a disposizione. Con il mare che piano piano avanza verso l’interno, il rischio che la stagione 2021, già di difficile programmazione per i tanti punti interrogativi legati all’andamento della pandemia da Covid-19, possa saltare a causa di questa situazione. A meno che non si intervenga rapidamente per tamponare un problema che altrimenti rischia di dilagare.

Per parlare di questo, l’assessore della regione Toscana all’ambiente e alla protezione del suolo Monia Monni, accompagnata dal consigliere regionale Giacomo Bugliani (Pd), l’ingegnere Gennaro Costabile e dal presidente della provincia di Massa-Carrara Gianni Lorenzetti, ha fatto tappa al bagno Sara di Poveromo dove ad attenderla c’era Stefano Gazzoli, presidente regionale di Fiba Confesercenti. E proprio Gazzoli, in rappresentanza dei balneari del litorale massese, ha illustrato all’assessore la delicata situazione delle spiagge, peggiorata dopo le mareggiate degli ultimi giorni.

Da Poveromo, la visita ha fatto tappa poi in zona Ronchi, al bagno Ida e ancora al Marchini, accanto alla Don Gnocchi, per valutare precisamente tutti gli aspetti delle zone che seppur vicine mostrano diverse peculiarità. «La nostra costa necessita di interventi rapidi, di emergenza, la stagione 2021 è a rischio. – ha dichiarato Stefano Gazzoli – Effettuati questi, però, bisogna poi pensare a una serie di interventi strutturali.».

Cosciente delle criticità, l’assessore Monia Monni, ha comunicato la creazione di una task force che si occuperà di programmare ed effettuare gli interventi sulle criticità stesse. A questa task force prenderà parte, almeno nelle fasi iniziali, la politica e i suoi rappresentanti, fra cui il presidente della regione Eugenio Giani, per poi lasciare spazio a tecnici designati ad individuare le soluzioni. «Ringrazio il presidente Gazzoli, per avermi accompagnata al sopralluogo a Poveromo, Ronchi e Partaccia, per illustrarmi la situazione dopo l’ultima mareggiata – dichiare l’assessore Monia Monni – ho assunto l’impegno che già dai prossimi lavori cantieriabili il rapporto con i rappresentanti dei balneari sarà continuo. Dal sopralluogo abbiamo verificato che la situazione si è aggravata, a seguito dell’ultima mareggiata che ha interessato questa parte di litorale a cavallo tra fine e inizio anno. Una criticità legata anche ai cambiamenti climatici e che vorremmo risolvere programmando gli interventi da adottare insieme a tutti gli attori del territorio, a partire dalle istituzioni e dalle categorie economiche. La task force permanente, voluta anche dal presidente Giani, sensibile alla tematica in questione, avrà il compito di stilare un piano di lavori che abbia una funzione strutturale e non emergenziale».

«Su questa parte di costa non abbiamo mai smesso di lavorare per mitigare gli effetti dell’erosione. – continua la Monni – In particolare nella zona del Poveromo abbiamo finanziato i lavori di ripascimento sulla spiaggia a sud del fosso con 2,35 milioni di euro per il dragaggio di 100 mila metri cubi di sabbia dal porto di Viareggio e il trasporto via mare fino a qui. Inoltre, per rinforzare il ripascimento, su parte del litorale saranno versati 4.000 metri cubi di ghiaia proveniente dalle cave che si trovano in area massese. Sono lavori, strutturali e non temporanei o d’emergenza, interrotti lo scorso marzo a causa Covid e ripresi a partire dallo scorso maggio e tuttora in corso. Su altri tratti critici del litorale massese, sono in corso due diversi progetti che riguardano la zona a sud della foce del Frigido e la zona dei Ronchi, per i quali sono stati messi a disposizione altri 560 mila euro. L’obiettivo è sistemare e manutenere la spiaggia in vista della prossima stagione turistica.».

Soddisfatto del passo in avanti attuato dalla politica Giacomo Bugliani, che ha dichiarato: «Questa iniziativa credo sia molto importante. Segna un cambiamento rispetto al passato. L’assessore è venuto a constatare di persona il litorale massese, vedendo i punti più critici di questo, capendo che l’erosione qui a Massa presenta dei punti critici maggiori rispetto a quelli di altre zone.Dal punto di vista politico, la task force esclusivamente dedicata al nostro litorale, è un passo in avanti molto importante. Grazie alla politica, poi, ci sarà la necessità per l’ente regione, ma anche tutti gli altri, di stanziare fondi per intervenire e salvare quella che forse è probabilmente la maggiore fonte di guadagno del nostro territorio. Io, come rappresentante del territorio, ho chiesto di essere presente nella task force. So che sono state invitate anche le istituzioni comunali e provinciali. Molto positivo che sia la politica a partire e a segnare la strada. Mi pare che il nuovo assessore abbia la volontà di dare una mano. Il bando pluriennale di ripascimento non è una soluzione definitiva, ma sicuramente ci permette di affrontare la stagione estiva in maniera più serena sia come cittadini che come operatori turistici.».

«Ritengo necessario che il fondo per la difesa del suolo messo a disposizione fino ad oggi dalla Regione Toscana per combattere l’erosione costiera abbia continuità in un’ottica di pieno coinvolgimento degli enti e delle associazioni di categoria interessate». Ha commentato così il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, presente come detto all’incontro, al contrario del sindaco di Massa Francesco Persiani: «So che l’istituzioni comunali avevano ricevuto l’invito. – ha commentato Giacomo Bugliani – Non ho mai avuto notizia della presenza o dell’assenza del sindaco Persiani.».