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«Code sotto la pioggia e al freddo dalle 7 del mattino per una ricetta». Un cittadino esasperato scrive al sindaco

L'uomo si farà testimonal per raccogliere firme e portarle all’attenzione dell’autorità competenti: «Scene da terzo mondo»

CARRARA – Un cittadino carrarese ha scritto deciso di scrivere al sindaco Francesco De Pasquale una lettera per metterlo a conoscenza della situazione della casa della salute di piazza Sacco e Vanzetti e denunciare i disservizi dovuti all’emergenza covid: «Secondo lei è giusto quanto sta succedendo? – chiede l’uomo, Abramo Ceccarelli il suo nome, rivolgendosi direttamente al primo cittadino – Le chiedo di prendere immediati provvedimenti in quanto lei è responsabile della salute pubblica».

«La gestione degli ambulatori medici è a dir poco scandalosa – denuncia – dalle 7 di mattina iniziano a formarsi code di cittadini per andare dal proprio medico per farsi prescrivere farmaci salva vita, tutti in fila, che piova o faccia freddo, tutti fuori in piedi. Persone anziane con patologie croniche, persone che si reggono con il bastone, le più fortunate riescono a portarsi da casa una sedia. Una scena da terzo mondo».

«I medici di base sono sommersi di telefonate a cui non sempre possono rispondere perché impegnati in visita e a prescrivere farmaci, un caos. Quando vi erano gli infermieri a gestire le ricette per farmaci riguardanti malattie croniche e salva vita e quindi le cose andavano discretamente, perché dopo che questi sono stati presi dall’Asl non si è adoperato affinché fossero rimpiazzati? Perché non è stato trovato qualche altra forma per sopperire a ciò? Perché non cercare una soluzione coinvolgendo medici e farmacie? Nulla, assenza assoluta, tutta colpa del Covid o dell’incapacità organizzativa?» chiede il cittadino a De Pasquale. Infine il cittadino carrarese promette che si farà testimonal per raccogliere firme e portarle all’attenzione dell’autorità competenti».