LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

De Pasquale: «Niente soldi extra nelle luci, abbiamo dato priorità ai cittadini colpiti dalla crisi»

Il primo cittadino torna sulle polemiche legate alle luminarie: «Siamo convinti che sia più equo avere una città forse meno scintillante ma dare un aiuto concreto a chi è più fragile»

Più informazioni su

CARRARA – Il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale è tornato a parlare ai propri concittadini attraverso il consueto videomessaggio con gli aggiornamenti sulla situazione Covid, approfittandone anche per chiarire la questione legata alle luci natalizie, che negli ultimi giorni ha scatenato un acceso dibattito nella politica e nel commercio locale. Di seguito le parole del primo cittadino.

Care concittadine e cari concittadini,
Prosegue lentamente la flessione dei contagi nella nostra città: oggi a Carrara abbiamo un totale di 864 casi attivi di cui 808 a domicilio, 36 in ospedale, 20 in Rsa. Si tratta di un trend positivo che conferma l’efficacia delle misure restrittive adottate fin qui. Non possiamo però rallegrarci troppo di questi dati. In primo luogo perché il numero dei decessi resta molto, molto elevato con un tasso di mortalità nella nostra provincia ben superiore alla media regionale. Dobbiamo inoltre tenere conto del fatto che il virus sta ancora circolando e che un “liberi tutti” in questa fase significherebbe sicuramente dover affrontare una nuova, drammatica, impennata dei contagi a gennaio. Cosa che non ci possiamo permettere. Anche per questo, in vista del probabile cambio di classificazione della nostra regione, che da domenica dovrebbe tornare zona arancione, e alla luce delle disposizioni annunciate dal governo per il periodo natalizio, ci tengo a rinnovare a tutti l’invito a non abbassare la guardia e a continuare a rispettare le misure anti contagio: uscite il meno possibile, limitate i contatti sociali, evitate gli assembramenti e indossate sempre la mascherina, avendo cura di lavare spesso le mani.

In riferimento alle ormai imminenti feste natalizie, vorrei cogliere l’occasione per una riflessione sui provvedimenti messi in campo per far fronte alla crisi economica innescata dalla pandemia. In particolare voglio rivendicare la scelta della mia amministrazione di dare priorità alle misure di sostegno ai cittadini più colpiti. Parlando solo degli stanziamenti fatti dal comune per questa seconda ondata, abbiamo destinato 250mila euro alla distribuzione dei buoni pasto, che partirà a breve anche in collaborazione con le associazioni del terzo settore. Inoltre stiamo definendo un bando da 300mila euro per il sostegno alle microimprese. Abbiamo scelto di dare priorità, lo ripeto, a chi è stato più colpito dalla crisi e rivendichiamo questa linea, anche a fronte delle polemiche sulle luminarie: pur garantendo la consueta illuminazione natalizia nelle principali piazze e strade abbiamo deciso che quest’anno, invece di spendere soldi extra nelle luci, fosse giusto farli arrivare a chi ha difficoltà a fare la spesa e alle imprese messe in ginocchio dalle restrizioni. Una decisione che rivendichiamo perché siamo convinti che in questo momento sia più equo avere una città forse meno scintillante ma dare un aiuto concreto a chi è più fragile.

Concludo con un sentito ringraziamento alla nostra Protezione civile e alle associazioni di volontariato che vi fanno riferimento impegnate in queste ore sul un doppio fronte della gestione dell’allerta meteo e della distribuzione delle mascherine. Il sistema coordinato dal nostro personale si è rivelato efficiente, sicuro e capace di intercettare e fermare i cosiddetti furbetti della mascherina. Nei prossimi giorni verranno comunicate le modalità attraverso le quali sarà possibile recuperare le mascherine per coloro che, per comprovati e gravi impedimenti, non fossero riusciti a ritirarle o non avessero parenti e amici in grado di farlo per loro.

Oltre alla distribuzione, da qualche ora, Protezione civile e volontari sono alle prese con il maltempo che sta investendo la nostra città.  Nel ringraziare tutti loro, rinnovo l’invito a restare a casa e a usare la massima prudenza. Non solo per l’emergenza sanitaria ma anche alla luce dell’allerta meteo in corso.

Più informazioni su