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Virus, nuove misure restrittive a Massa: pontile chiuso nel weekend e divieti di stazionamento foto

Il sindaco Persiani ha firmato l'ordinanza: «Non è sicuramente giusto che a causa di pochi la paghino tutti, ma è altrettanto vero che comportamenti non consoni di pochi mettono a rischio tutti»

MASSA – «Questa mattina ho firmato l’ordinanza numero 273 che entrerà in vigore sabato 14 novembre e sarà valida fino al 26 novembre, giorno in cui scadrà l’Ordinanza del Ministro della salute del 10 novembre 2020, con la quale la Regione Toscana è stata collocata, a far data dall’11 novembre 2020, tra le zone “arancioni” ovvero tra le aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto, e che avrà a oggetto ulteriori restrizioni circa lo stazionamento dei cittadini in particolari aree della città». L’annuncio arriva direttamente dal sindaco di Massa, Francesco Persiani, che introduce ulteriori misure restrittive per il territorio comunale.

Nel dettaglio a partire da sabato sono disposte le seguenti misure restrittive:

  1. Tutti i giorni, a partire dalle ore 16,00 e fino alle ore 5,00 del giorno successivo, è fatto divieto ai pedoni di stazionare nelle aree seguenti: Strade e piazze ricomprese nel perimetro della ZTL nonché Largo Matteotti; Piazza Garibaldi; Piazza Betti; Piazza Pellerano; Piazza Stazione; Pontile e Viale Lungomare. In tali aree, per le medesime finalità, vige altresì il divieto di utilizzo delle panchine ivi ubicate. Nelle medesime aree è sempre concessa la possibilità di accesso e deflusso alle abitazioni private, agli esercizi commerciali legittimamente aperti, agli spostamenti determinati da esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero motivi di salute;
  2. Nei giorni di sabato e domenica, H24, è interdetto l’accesso ai pedoni al pontile di Marina di Massa.

«Questa ordinanza – spiega Persiani – è stata condivisa anche con il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’atto che ho appena firmato deriva dalla necessità di far rallentare l’andamento della curva dei contagi e ribadire nuovamente l’obbligo di evitare assembramenti, dando alle Forze dell’Ordine ed al Corpo di Polizia Municipale un nuovo strumento atto al controllo del territorio. Credo, come ho già detto nei giorni scorsi, che sia necessario uno sforzo di responsabilità da parte di tutti, in particolar modo di quelle persone, per fortuna poche, che ancora non rispettano le regole».

«Non è sicuramente giusto che a causa di pochi la paghino tutti, ma è altrettanto vero che comportamenti non consoni di pochi mettono a rischio tutti ed è mio preciso compito e soprattutto dovere fare qualsiasi cosa sia in mio potere per garantire il diritto alla salute di tutti, nessuno escluso. Confido nel senso civico di tutta la popolazione per far sì che, con l’impegno di tutti potremo uscire presto da questo tunnel e ritornare ad una socialità più compiuta».