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Cambio in giunta a Fivizzano, Italia Viva va all’opposizione. Ferri: «Caduta di stile che Giannetti poteva evitare»

I coordinatori provinciali: «Lasciamo volentieri al Pd il tema delle poltrone. Prendiamo atto della situazione grottesca che si è verificata»

FIVIZZANO – “Davvero poco opportuna la decisione del sindaco del Comune di Fivizzano Giannetti di revocare la delega all’assessore Diego Serafini in un momento difficile per tutti i territori ed i cittadini. È una mossa da vecchia politica, che dimostra poca attenzione per i problemi veri della gente”. Lo scrive l’onorevole Cosimo Maria Ferri in una nota, commentando il rapido cambio di assessori nella giunta di Fivizzano, con Giovanna Gia a prendere il posto di Diego Serafini. “Penso che oggi ciascun abitante di Fivizzano sia più interessato a capire come affrontare l’emergenza sanitaria – afferma Ferri – e non a seguire giochetti politici su chi sarà il prossimo assessore del Comune. Ci sono a Fivizzano 68 persone positive di cui quattro ricoverate al Noa, 64 curate a domicilio. I problemi sono tanti, dalla gestione dei tamponi, all’attesa dei risultati, alla tracciabilità dei dati, dalle tensioni nei Pronto Soccorso, all’incubo dei posti in terapia intensiva che si riempiono. Mi sarei aspettato un Sindaco concentrato su questi problemi, pronto a segnalare disfunzioni, a chiedere di lavorare insieme di fronte a questa emergenza piuttosto che impegnato a regolare conti politici, per far quadrare nuovi equilibri e prepararsi, liberando una poltrona, al rito intramontabile del manuale Cencelli. E’ un suo legittimo diritto, ma davvero di cattivo gusto ed ingiustificate sono le tre pagine di motivazioni offensive del lavoro e dell’impegno profuso da Serafini”.

“Caro Sindaco – conclude il deputato – faccia le sue scelte con un po’ più di coraggio, non dia colpe a chi ha prestato un servizio per la collettività dedicando il proprio tempo, soltanto per nascondere le sue difficoltà nel gestire la macchina amministrativa ed i rapporti con chi le ha permesso di vincere le elezioni poco più di un anno fa. Questo territorio ha bisogno di qualcosa di diverso, di nuova politica, di rispetto, di una gestione dell’emergenza che guardi ai problemi reali che sono purtroppo tanti che incidono sulla salute e sull’economia. Si stanno spegnendo tante attività commerciali, tante storie di artigianato, c’è tanta preoccupazione. Di fronte a queste criticità mi creda la sua è una caduta di stile che poteva evitare”.

E sull’argomento intervengono anche Alice Rossetti e Pietro Perfetti, del coordinamento provinciale di Italia Viva, che annunciano il passaggio all’opposizione del partito renziano: «Al Pd provinciale, che nei giorni scorsi ha dichiarato di non essere a conoscenza della situazione che si stava creando a Fivizzano, Italia Viva chiede chiarezza – affermano i due – Il nostro partito intende continuare a pensare solo ed esclusivamente al benessere delle cittadine e dei cittadini di Fivizzano, ma lo farà dai banchi dell’opposizione. Lasciamo volentieri al Pd il tema delle poltrone. Prendiamo atto della situazione grottesca che si è verificata all’interno della giunta del Comune di Fivizzano, tale anche perché mai stati convocati dal sindaco per affrontare l’argomento. Il Pd e il sindaco hanno premiato, con il solito balletto delle poltrone che li contraddistingue, una consigliera transfuga di una lista dell’opposizione, Giovanna Gia e pagato con un assessorato il suo passaggio nei banchi della maggioranza. Questi sono i metodi della vecchia politica. Come è noto, il sindaco Giannetti, si professa “paladino della nuova politica” eppure ha messo in piedi una manovra da primissima Repubblica».