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Apre la “Casa delle Caroline”: uno spazio di formazione, prevenzione e antiviolenza

Una sede aperta a tutti dove verranno organizzate attività di formazione e uno spazio dedicato alla salute

MONTIGNOSO – Da un rudere abbandonato è nata, anzi è rinata, la “Casa delle Caroline” inaugurata giovedì in via Carlo Sforza dal sindaco Gianni Lorenzetti, dagli assessori Giorgia Podestà e Massimo Poggi, dalla responsabile comunale Nadia Bellè, dalla presidente delle Sabine Ilaria Vettorini, da Francesca Menconi in qualità di rappresentante della commissione delle pari opportunità del Comune di Carrara e vicepresidente, dal prefetto Claudio Ventrice, il sostituto procuratore della repubblica la dottoressa Alessandra Conforti, dal questore Salvatore Calabrese, dal funzionario della Questura Antonio Dulvi Corcione, da Calogero Daidone Comandante dei Vigili del Fuoco, dal maresciallo Maggiore Paolo Anselmo dei Carabinieri di Montignoso e dal tentente Gianfranco Urraz al comando del Nord di Massa e dal presidente della Camera di commercio Dino Sodini.

Una sede «aperta a tutti» precisa il primo cittadino, all’interno della quale verranno organizzate attività di formazione e uno spazio dedicato alla salute e alla prevenzione. Un progetto nasce con l’obiettivo di potenziare il legame tra comunità e territorio e le relazioni tra le persone, grazie al contributo della Regione Toscana. «Questo spazio ci rende orgogliosi ancora una volta – prosegue il sindaco accanto agli assessori – Questa struttura si aggiunge a tutte le progettualità realizzate per il sostegno delle persone più fragili, e soprattutto in questa fase terribile della nostra vita sociale si rendono quantomai necessarie, speriamo che questa Casa possa diventare un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di un supporto, uno spazio per crescere, formarsi e vivere in modo sano. Questa è la casa di tutti i Montignosini».

All’interno della Casa delle Caroline ha sede anche il centro antiviolenza dell’associazione “Sabine”, già presente sul territorio da diversi anni e che aiuta tutti coloro che vivono la triste realtà della violenza e della discriminazione, come in particolare le donne. «Abbiamo ricostruito il centro dal punto di vista dello stabilimento ma anche il direttivo ha subito delle trasformazioni – spiega la neo presidente Ilaria Vettorini, che ha sostituito Vanna Del Freo nella sua missione- Abbiamo già accolto diversi utenti, sia per quanto riguarda l’ascolto e l’accoglienza sia per situazione un po’ più complesse. Nei tre mesi di lockdown le richieste sono aumentate, abbiamo raggiunto quasi i numeri dello scorso anno» ha commentato amaramente Vettorini. Un lavoro di squadra che grazie alla disponibilità del Comune di Montignoso, alle volontarie, alle educatrici, all’assistente sociale Carla Conti, alla vicepresidente Francesca Menconi e alle due avvocatesse Serenella Berti e Lara Balderi, apre le porte a chiunque abbia bisogno di accoglienza, di un semplice ascolto e confronto, di un supporto emotivo, psicologico e legale.

Per informazioni sul Centro (aperto il lunedì, martedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e il mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30 è possibile contattare il numero diretto 327 7194758 oppure il numero gratuito sempre attivo 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità.