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«La montagna ha bisogno di essere rappresentata», nasce il comitato dei cittadini

Nella sede di Confimpresa Massa-Carrara si sono riuniti alcuni componenti: "L obiettivo è quello di ottenere attenzione dalle pubbliche autorità istituzionali per salvaguardare il territorio e le strutture che rischiano la paralisi progressiva"

MASSA – Nella sede di Confimpresa Massa-Carrara si sono riuniti alcuni componenti del costituendo comitato “Una montagna di idee per una montagna da salvare”. Un primo incontro proficuo, che ha portato alcuni cittadini, singoli o rappresentanti di associazioni, a incontrarsi con l’obiettivo di aprire un osservatorio costante sui problemi delle frazioni montane della destra e sinistra Frigido.

“Ho accolto volentieri la proposta di costituire un comitato – osserva Daniele Tarantino, che ha ospitato questo primo incontro – perché la montagna ha bisogno di essere maggiormente rappresentata. E nessuno meglio di chi la abita può testimoniare criticità e bisogni e ragionare anche su proposte costruttive. Non vuole essere una critica verso nessuno, ma un punto di incontro per facilitare chi amministra alla conoscenza delle realtà di un territorio fragile e complesso”.

L’obiettivo è quello di  ottenere dalle pubbliche autorità istituzionali la giusta attenzione per salvaguardare il territorio e anche le strutture che rischiano la paralisi progressiva. A questo scopo gli organizzatori si sono dichiarati intenzionati a promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a tutelare l’ambiente, la sicurezza, la salute e la qualità della vita dei cittadini, in particolare agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli organi istituzionali che abbiano il potere di intervenire. Un dossier finale racconterà i problemi della montagna e le buone idee per poterla salvare e renderla vivibile, contro il degrado e l’abbandono.

“Il comitato non è partitico – sottolineano i membri – e agisce portando un’unica bandiera, che è quella del libero confronto democratico e costruttivo per il bene comune. Una volta c’erano i quartieri, che fungevano da filtro tra cittadini e amministratori. Il vuoto che si è creato dopo la loro soppressione non è stato mai colmato, generando così  negli anni una disagevole distanza tra il palazzo e la piazza, oggi rafforzata dalla crisi pandemica in atto. Il costituendo comitato conta rappresentanti di tutte le frazioni montane, conta di allargare la partecipazione ad altri cittadini e associazioni che hanno a cuore il futuro della montagna massese e, infine, di farsi portavoce con gli enti di governo tra cui: Comune, Provincia, Regione, Consorzio Toscana Nord, Parco delle Alpi Apuane ed altre realtà”.

Il prossimo incontro si terrà nelle sede del Cai a Canevara il 7 novembre alle 10,30.