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La ministra De Micheli ad Albiano, Ferri: «Avrei preferito vederla prima». Forza Italia: «Ennesimo teatrino elettorale del Pd»

LUNIGIANA – La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha fatto visita ieri ad Albiano Magra, recandosi sul luogo dov’è avvenuto, 5 mesi fa, il tragico crollo del ponte. Una decisione che ha generato una serie di reazioni politiche, tra cui quella del coordinamento provinciale di Forza Italia Giovani: “Assistiamo ancora una volta ad un teatrino elettorale del Pd e del Ministro De Micheli. Martedì scorso, tutta la cittadinanza Aulese e soprattutto quella Albianese, avrebbe dovuto ricevere la notizia di quando sarebbero cominciati i lavori per le rampe e per la rimozione delle macerie del ponte di Albiano, caduto oramai da ben 5 mesi. Ebbene, arrivati al martedì, nessuno si è pronunciato, né il PD Aulese, né l’attuale consigliere Regionale. Tutto tace nelle file del PD, mentre i cittadini di Albiano stanno ancora aspettando risposte.

La visita del Ministro sarebbe dovuta servire per dare chiarezza a quanto stiamo assistendo, avrebbe dovuto dare delle risposte a tutta la cittadinanza sul perché di questi ritardi e di questi tempi obsoleti, ma l’unica cosa che ha saputo fare il Ministro e tutto il PD è fare la solita propaganda elettorale in pieno stile PD, allontanandosi da quelli che realmente sono i problemi che ha la cittadinanza di Albiano. A Genova si è ricostruito un ponte in tempi record, ma nessuno tra queste fila vuole adottare il famoso “modello Genova”, un modello che permetterebbe di avere ad Albiano un nuovo ponte in tempi strettissimi, ma si sa, quando le cose fatte bene sono del CDX nessuno le vuole adottare”.

“È tempo di finirla con le promesse – ha aggiunto poi il senatore Massimo Mallegni, a capo della delegazione di Forza Italia presente al sopralluogo – ci vogliono persone che sappiano fare le cose. La differenza fra centro sinistra e centro destra è tutta qui.  Noi, una volta vinte le elezioni, il ponte lo ricostruiremo come avvenuto con il Morandi”.

Sulla questione si è espresso anche l’onorevole Cosimo Maria Ferri: “La Ministra Paola De Micheli deve portare riposte concrete, avrei preferito vederla sul posto subito dopo il crollo. Ma ora bisogna recuperare il tempo perso. Si sarebbe resa conto dell’urgenza, delle criticità e dell’isolamento di tante comunità e di un territorio già ferito e provato. I passaggi da seguire ora sono questi – suggerisce -: concedere le deroghe richieste per le opere provvisorie delle rampe sulla A15, infatti in quanto provvisorie è opportuno procedere anche in deroga rispetto alla tradizionale procedura di via nazionale che deve essere rilasciata dal Ministro dell’Ambiente ed acquisire dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici un parere sulla deroga alle caratteristiche geometriche per la progettazione delle strade di cui al DM 5 novembre 2001 n. 6792.  Va poi convocata al più presto la conferenza dei servizi per approvare il  progetto definitivo per la  ricostruzione del ponte. Occorre infine interloquire con la Procura e con il Gip del Tribunale di Massa per definire un piano di smaltimento delle macerie, garantendo il diritto di difesa e l’esigenza di accertare la verità e le cause del crollo. Un’idea può essere quella di spostarle dal sito dove si trovano ora perché possono costituire un pericolo concreto per l’incolumità di tutti  in caso di eventi atmosferici intensi. Insomma, le risposte che la Ministra e il Commissario possono dare sono tante, attendiamo con fiducia e rinnoviamo la nostra piena disponibilità ad ogni tipo di collaborazione purché si percorra la strada della concretezza e della celerità. Vogliamo vedere aprire i cantieri”.