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Covid, cittadini in arrivo da Paesi a rischio: sanzioni per chi non segnala all’Asl. Ecco come fare

Con l’ordinanza del ministro della salute dello scorso 24 luglio, è stato disposto l'obbligo di quarantena per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria

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MASSA-CARRARA – Con l’ordinanza del ministro della salute dello scorso 24 luglio, è stato disposto l’obbligo di quarantena per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria, in considerazione dell’incremento dei casi di Covid-19 in questi due stati. Si tratta di una misura già vigente per tutti i cittadini provenienti da paesi extra Schengen, che entrano in Italia e che ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del DPCM 11 giugno 2020, come prorogato dal DPCM 14 luglio 2020, devono effettuare il periodo di 14 giorni di isolamento fiduciario con sorveglianza attiva.

L’Azienda USL Toscana nord ovest ricorda che il loro rientro in Italia deve essere obbligatoriamente segnalato, dai diretti interessati, sul sito internet del Sistema informativo sanitario della prevenzione collettiva (Sispc – https://www.prevenzionecollettiva.toscana.it/welcome/pages/segnalazione_estero.html), oppure, in alternativa, per il territorio dell’Ausl Toscana nord ovest, esiste anche uno specifico numero di telefono da chiamare: lo 050 954444.

La segnalazione di ingresso in Italia viene inoltrata ai Dipartimenti di prevenzione della ASL territorialmente competenti della Toscana, che provvederanno a proporre il tampone e ad attivare la sorveglianza attiva durante la quarantena obbligatoria di 14 giorni.

Per la mancata segnalazione di ingresso in Italia sono previste specifiche sanzioni anche di carattere penale. Per quanto riguarda le badanti, con assegno di cura dell’Asl, impossibilitate ad effettuare in sicurezza la quarantena, sarà la stessa azienda a mettere a disposizione la struttura di accoglienza.

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