LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

«Cambio vita». Da Castelnuovo all’Australia per sfornare focaccia

Più informazioni su

CASTELNUOVO MAGRA (LA SPEZIA) – “Non sono scappato da difficoltà lavorative o economiche, ho lasciato tante certezze scegliendo una strada piena di interrogativi per inseguire la vita che volevo vivere”. Il castelnovese Niccolò Pucci, non ancora quarantenne e molto conosciuto in Val di Magra, racconta così la sua esperienza da emigrante in Australia iniziata nel 2014 e ora indirizzata verso un nuovo capitolo, non appena l’emergenza Covid lo permetterà. “La pandemia mi ha costretto a rimandare il mio sogno di aprire un forno nel quale preparare le specialità tipiche della Val di Magra e della nostra zona – spiega a CdS – da tutti i tipi di focaccia fino alla farinata che a quelle latitudini sono poco noti, e a un prodotto al quale tengo molto. Tutte le famiglie di Castelnuovo hanno sempre avuto una ricetta particolare e la mia, affinata nel tempo dopo vari tentativi, è quella dei biscotti salati alla salvia che mi preparava mia zia e che vorrei far conoscere agli australiani, esportando un po’ della nostra tradizione”.

Ma questo come detto è solo il passaggio più recente di una storia iniziata qualche tempo prima, nel 2013 quando Niccolò lavorava a Sarzana. “Una sera mia moglie mi chiese “Sei felice?” e io risposti “mica tanto”, da lì decidemmo di provare a costruire una nuova vita in Australia. Iniziai partendo da solo per il Canada e poi a Londra per lavorare e imparare bene l’inglese, ma soprattutto per mettermi alla prova. E’ stata dura – ammette – soprattutto quando al mio rientro a casa dopo alcuni mesi ho dovuto riallacciare i rapporti con la mia figlia più piccola che quasi non mi riconosceva più. Poi nel 2014 siamo partiti tutti e quest’anno ho ottenuto la cittadinanza australiana dopo aver avuto la residenza permanente”.

“Perché l’Australia? Volevo migliorare la qualità della vita della mia famiglia – sottolinea – cosa che prescinde dalla sicurezza economica e che riguarda serenità e felicità. Ho scelto Melbourne perché era la città più indicata per la mia esperienza lavorativa precedente visto che ho fatto il pizzaiolo e ho sempre lavorato nell’ambito della ristorazione, ma soprattuto perché ti fa sentire sempre a tuo agio dandoti l’opportunità di sognare e avere delle ambizioni, cose che in Italia sono sempre più rare. Lì ho conosciuto persone provenienti da tutto il mondo e che hanno condiviso la mia stessa decisione di cambiare vita, poi io e la mia famiglia ci siamo trasferiti in un posto più piccolo, a Warrnambool, in attesa di andare ad Adelaide non appena finirà l’emergenza Covid”.

“In questi anni – prosegue Pucci – ho sempre lavorato e ho preso un diploma come tecnlogo alimentare, ho insegnato analisi sensoriale ai ragazzi di un alberghiero e mi sono dedicato anche al controllo qualità in un’azienda. Poi a gennaio, quando è tramontata inaspettatamente un’altra opportunità lavorativa, ho fatto una bella esperienza in un panificio. In quell’occasione è scattata l’idea di aprire una mia attività nella quale dare spazio a quei prodotti che sono parte integrante della cultura gastronomica ligure. Sono stato costretto a rimandare di qualche mese – conclude con l’entusiasmo di chi non vede l’ora di ricominciare – ma sono pronto a iniziare questa nuova avventura”.

Più informazioni su