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Quasi 3mila alunni dall’asilo alle medie "imparano" la differenziata

Il progetto con Nausicaa. L’assessore Scaletti: «L'amministrazione l'ha avviato in vista dell’estensione del servizio porta a porta»

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2827 alunni di 25 scuole coinvolti in un progetto dedicato alla raccolta differenziata. È stato avviato in questi giorni “The different project”, il progetto di educazione ambientale messo a punto da Nausicaa Spa su input dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Carrara rivolto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio comunale. L’iniziativa vede coinvolti gli istituti comprensivi “Carrara e Paesi a Monte”, “Gino Menconi”, “Gentili” e “Taliercio” dalle frazioni a monte al litorale. A margine della conferenza, Scaletti ha annunciato una stretta sui furbetti del trasferimento dei rifiuti come parte di una più ampia serie di cambiamenti che partirà dal 2020.

“The different project” rientra nell’ambito delle iniziative organizzate in vista dell’estensione del servizio di raccolta porta a porta che nel corso del 2020 sarà ulteriormente ampliato. L’allargamento del porta a porta parte dunque dalle scuole e dagli studenti. Il progetto è stato presentato questa mattina dall’assessore all’Ambiente Sarah Scaletti e dal presidente di Nausicaa Luca Cimino, insieme ai componenti del consiglio di amministrazione della società Gemma Ceccarelli e Riccardo Pollina, al direttore Lucia Venuti, a Giuseppe D’Aleo, educatore di Nausicaa e al presidente della commissione Ambiente del Comune di Carrara Giovanni Montesarchio.
«Questo progetto nasce su input dell’amministrazione in vista dell’estensione del servizio porta a porta – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Sarah Scaletti – con l’obiettivo di avviare la campagna di informazione alla cittadinanza partendo proprio dai bambini. Le risposte che abbiamo avuto da loro in questi primissimi giorni ci hanno subito confermato la bontà di questa scelta. In settimana è iniziata la consegna dei mastelli per la differenziata nelle scuole che hanno aderito al progetto. Mi sono personalmente recata in alcune di esse e ho potuto constatare l’entusiasmo con cui i ragazzi si accingono a partecipare. Gli studenti hanno dimostrato grande sensibilità e interesse al tema della tutela dell’ambiente. Molte scuole del resto hanno già avviato in autonomia dei programmi dedicati a questi argomenti e quindi “The different project” ha trovato terreno fertile andando a completare un offerta pre-esistente.» L’assessora ha effettuato la consegna dei mastelli presso le scuole Taliercio, Menconi, Gentili e Carducci. I mastelli introdotti anticipano i nuovi colori della differenziata conformi alle direttive europee: la carta da gialla diventa blu, la plastica da bianca gialla.

«‘The different project’ dimostra la passione con cui facciamo le cose e rientra in un percorso più ampio, quello dell’estensione del porta a porta, che scatterà nel 2020 – ha aggiunto il presidente Luca Cimino – è un bell’esempio di come in Nausicaa vengano unite e valorizzate le competenze e le professionalità dei lavoratori di Amia e Apuafarma, le due aziende dalla cui fusione è nata la nostra società in un passaggio epocale che ha permesso alla partecipata di non essere più una semplice articolazione operativa dell’amministrazione ma una realtà in grado mette in campo una nuova progettualità operativa. “The different project” tiene insieme la tradizione nella gestione dei rifiuti e le capacità nell’educazione scolastica. Il tutto grazie al nostro personale che ha grandi valori e una straordinaria disponibilità. Questa sinergia ci apre a nuove, grandi possibilità».
Il progetto è stato calibrato per fasce d’età con un percorso che punta ad accompagnare bambini e ragazzi verso la conoscenza delle buone regole di tutela ambientale e salvaguardia del territorio, facendo leva sul linguaggio delle nuove generazioni.

Per i bambini più piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia e le prime due classi della primaria, l’offerta prevede la visione di un cartone animato dedicato alla tutela ambientale dal quale verranno ricavate alcune schede operative; l’introduzione del metodo coding con piccoli robot programmabili per essere guidati su mappe delle zone più conosciute della città; un incontro espressamente dedicato al riciclo e alla differenziata, con l’impiego dei robot programmabili per conferire il rifiuto nel contenitore appropriato. Per i bambini delle ultime tre classi della primaria il percorso prevede una lezione interattiva sulle tipologie di rifiuto, un laboratorio creativo per il recupero di plastica e carta e una sfida virtuale, attraverso il videogame “The different project” un gioco didattico sviluppato internamente da Nausicaa e dedicato all’educazione ambientale. I ragazzi delle medie infine seguiranno una lezione dedicata alla filiera del recupero e una alla scoperta delle attività del territorio, per poi diventare protagonisti di una sfida di “raccolta differenziata” articolata su due round: uno incentrato sui rifiuti solidi urbani e uno sui Raee, i cosiddetti rifiuti elettronici.

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