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Avvocati apuani in sciopero: con riforma prescrizione cittadini imputati a vita

Il Consiglio dell'Ordine di Massa-Carrara esprime viva preoccupazione per l'ormai imminente entrata in vigore della normativa voluta dal ministro Bonafede

Anche gli avvocati apuani si asterranno dal lavoro fino a domani, venerdì 6 dicembre. Il motivo risiede nella riforma della prescrizione voluta dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e la cui entrata in vigore avverrà il prossimo 1° gennaio. I Consigli dell’Ordine degli Avvocati della Spezia e di Massa-Carrara esprimono per questo «viva preoccupazione per l’ormai imminente entrata in vigore della normativa che prevede la sospensione della prescrizione successivamente al primo grado di giudizio».

«Ad oggi il legislatore – spiegano – intervenuto sullo stesso tema a distanza di circa un anno dalla riforma Orlando, è rimasto insensibile agli innumerevoli appelli della comunità dei giuristi e di tutte le maggiori associazioni forensi. Con l’entrata in vigore della riforma, prevista per il 1° gennaio 2020, verrà eliminata ogni barriera. Il trascorrere del tempo non costituirà più un limite.
Dopo la pronuncia di primo grado il processo potrebbe prolungarsi per un tempo indeterminato, con evidente danno tanto per l’imputato, che rimarrà sospeso nel limbo, in attesa di una pronuncia definitiva, quanto per la persona offesa, in relazione alle proprie richieste risarcitorie.
Cittadini che si dovessero trovare a confrontarsi con un processo penale rischieranno di rimanere, potenzialmente in eterno, nella condizione di imputati».

«È evidente – concludono – quanto sia innaturale un sistema che neghi gli effetti giuridici di ciò che più di ogni altro caratterizza la condizione umana, il trascorrere del tempo. Insensibile ai mutamenti che, il corso del tempo, produce sulla vita delle persone».