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Imprese, in Italia solo il 22% è gestito da donne. I dati della Camera di Commercio

Eppure offrono molto in termini occupazionali: il 14% dell'occupazione complessiva del settore privato

Un milione e 340mila imprese, pari a poco meno del 22% del totale delle aziende italiane, sono femminili. Eppure rappresentano una risorsa straordinaria secondo le Camere di commercio, sia perché attraverso di esse le loro fondatrici hanno raggiunto l’indipendenza economica, sia per l’importante ricaduta a livello occupazionale che comportano: con oltre 3 milioni di addetti totali, alle imprese femminili si deve più del 14% dell’occupazione complessiva del settore privato.

Anche grazie all’attività della rete dei Comitati delle Camere di commercio, molte donne
in Italia hanno scelto di avviare una propria attività, dando corpo alla propria vocazione
professionale e in piena autonomia. Questo è il fronte sul quale il sistema camerale, attraverso i Comitati per l’imprenditoria femminile presenti in ogni Camera di commercio, è attivo ormai da venti anni, promuovendo la cultura d’impresa al femminile.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le
donne, che si celebra oggi, il sistema camerale ricorda che ha promosso negli anni una
serie di incontri di approfondimento sul tema della condizione femminile, con particolare
riguardo alla partecipazione al mercato del lavoro e alla creazione di impresa.

Un’opportunità che ad oggi è stata colta da numerose Camere di commercio, che già dai
giorni scorsi, oggi e poi nelle prossime settimane sono impegnate in specifici appuntamenti per illustrare il progetto delle Panchine rosse, coinvolgendo e sensibilizzando giovani, imprese e cittadini. Il progetto Panchine rosse lancia un monito contro la violenza sulle donne e si fa carico dell’urgenza di realizzare la parità di genere. Un modo, quindi, per alimentare un processo di consapevolezza nella società, dove ancora molte donne sono vittima di discriminazioni o di soprusi, ma anche per prendere coscienza e valorizzare il ruolo della donna nella vita quotidiana, nei luoghi di lavoro e nell’impresa.