L’astronauta Luca Parmitano in collegamento con la Giorgini di Montignoso foto

Migliaia di chilometri di distanza tra cielo, terra e spazio eppure la scuola Giorgini di Montignoso e la Stazione spaziale internazionale sono entrati in contatto stamani permettendo ai ragazzi e alle ragazze di parlare direttamente con l’astronauta Luca Parmitano. Parmitano è un militare e astronauta, è stato il primo italiano ad effettuare un’attività extraveicolare il 9 luglio 2013, con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale. È il primo italiano al comando della Stazione Spaziale Internazionale.

Riscaldamento globale, clima, ricerca scientifica e tecnologia, qualità della vita, sono soltanto alcuni dei quesiti posti dagli studenti all’astronauta mentre la stazione sorvolava l’Australia. «Momento straordinario – ha detto il Vicesindaco Raffaello Gianfranceschi, accanto alla Dirigente Scolastica Tosca Barghini, rivolgendosi ai giovani – la tecnologia come può superare confini fisici, confini geografici, scavalcare oceani e raggiungere lo spazio, può aiutare a superare gli scogli che si presenteranno nella vita. Della tecnologia dovete prendere ciò che è utile e non diventarne schiavi».

Ma non solo, l’evento – organizzato nell’ambito del programma educativo internazionale ARISS e reso possibile grazie anche al contributo dell’Associazione radioamatori Versilia Viareggio – ha aperto infatti la strada a un gemellaggio tra le due scuole «sosteniamo pienamente il dialogo e il confronto tra diverse realtà territoriali e tra giovani studenti, queste sono le basi per poter crescere come comunità», un invito a visitare Montignoso rivolto direttamente anche a Luca Parmitano, «sarebbe una giornata storica».

Al termine del collegamento “spaziale” la conferenza “L’uomo dal naso d’oro: l’incredibile storia del più grande “cacciatore” di stelle di tutti i tempi” con il docente di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Pisa Filippo Giannetti.