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«No alla demolizione del Monoblocco». Parte la raccolta firme

La promuove il Comitato Primo Soccorso e Urgenza di Carrara: «Dai primi anni 2000 a oggi troppe scelte sulla sanità hanno inciso negativamente sul diritto alla salute»

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«Come programmato nei giorni scorsi, è stato dato il via alla raccolta firme mirata alla salvaguardia del Monoblocco di Carrara e dei servizi sanitari in esso presenti. La petizione è rivolta a tutta la cittadinanza non solo di Carrara per chiedere attenzione al problema che unisce la collettività del territorio provinciale: la difesa del Monoblocco di Carrara e di tutti quei servizi sanitari di cui usufruisce tutta la popolazione della provincia di Massa-Carrara». Il Comitato Primo Soccorso e Urgenza di Carrara annuncia l’avvio della raccolta firme per salvaguardare la struttura sanitaria carrarese.

«Dai primi del 2000 a oggi – affermano – si sono susseguiti nel settore della sanità pubblica, tutta una serie di scelte che ancora incidono negativamente sul diritto essenziale alla salute. In questa sede riproponiamo inoltre a tutti, istituzioni comprese, la nostra attività collaborativa, per dare veramente voce a una comunità alla quale si deve rispetto, soprattutto assicurandole senza infingimenti la tutela della salute».

«Insistiamo perché il nostro comitato si configuri per la sua disponibilità alla collaborazione per mantenere quel valore di esperienze e competenze di pubblica sanità che si trova nel Monoblocco, per l’opposizione a qualsiasi progetto fantasma che minacci di abbatterlo, proponendo invece progetti costruttivi di adeguamento alle normative, peraltro già vigenti a gennaio 2017, quando alla presenza dell’assessore regionale Stefania Saccardi e di altre autorità fu inaugurato il “nuovo” Monoblocco, dopo una serie di lunghi e costosissimi interventi».

«Altra importante sottolineatura. Noi non siamo “contro” nessuno, siamo apartitici perseguendo unicamente il sostenimento e la tutela del diritto alla salute costituzionalmente sancito. All’amministrazione comunale nella figura del sindaco Francesco De Pasquale, anche presidente della Conferenza zonale della sanità, ci rivolgiamo con fermezza e decisione, ad adiuvandum, per dare più forza e efficacia al suo ruolo di fronte ad Asl e altri decisori politici perché dia voce con risoluzione e convinzione ai fabbisogni essenziali di Carrara e del territorio».

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