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Scoprire le Apuane: la camminata sul percorso didattico del Monte Ballerino

Scoprire il mondo animato delle Alpi Apuane con una passeggiata ad alta quota. E’ il percorso didattico del Monte Bellerino, uno dei tanti sentieri che Il Parco delle Apuane negli ultimi anni ha recuperato e valorizzato. Si raggiunge salendo da Carrara, in località Campocecina, ed è un circuito facile ad anello, in cui alcuni pannelli didattici illustrano, anche per le generazioni più giovani, non solo le caratteristiche dell’ambiente circostante, ma anche i mestieri che un tempo vi si praticavano.

In uno spazio di poche centinaia di metri, percorribile da chiunque, grandi e piccini, è possibile incontrare la faggeta, le praterie montane e il bosco di conifere. La cartellonistica del Parco della Apuane descrive tutto ciò che è presente nell’area protetta.

Si può cosi apprendere la storia del faggio che nelle Apuane si sviluppa tra gli 800 e i 1600 metri, quella delle conifere e quella dei funghi. Si può ammirare la diversità della flora delle Apuane, unica a seconda della zona in cui nasce. Così come la fauna delle praterie come il gracchio corallino (simbolo del Parco), la poiana e l’aquila reale e la fauna della faggeta, come, tra gli altri, la salamandra pezzata e il capriolo.

Percorrendo i sentieri nella zona di Campocecina, all’interno della faggeta si possono poi incontrare piazzole pianeggianti (del diametro di circa 6 m) prive di vegetazione arborea e con il suolo nero, come il carbone. Sono piazzole dove fino al primo dopoguerra si costruivano le carbonaie per ricavare dalla legna il “carbone dolce”.
Il carbone, fonte di energia molto richiesta per uso domestico, era il combustibile più usato per cucinare prima del gas.