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Lo Sportello Unico per la Disabilità da domani sarà attivo in piazza 2 Giugno

Il Segretariato Sociale il venerdì sarà attivo anche in Comune

Una sede più idonea alla particolare funzione del servizio per lo Sportello Unico per la Disabilità del Comune di Carrara che da venerdì 28 luglio viene trasferito presso il piano terra del Comune, in Piazza 2 Giugno.
Resta invariato l’orario e il giorno di apertura, ovvero il venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30; telefono 0585/641479, email: sportello-disabili@comune.carrara.ms.it, numero verde 800 402 500
Ai servizi forniti dallo Sportello Unico per la Disabilità si uniranno quelli forniti dallo sportello di Segretariato Sociale che il venerdì sarà aperto in Comune, mentre resta invariato l’orario di apertura ogni lunedì, dalle 8.30 alle 12.30, presso i Servizi Sociali/Servizi Abitativi, a piano terra in via Solferino.

Ricordiamo che lo Sportello Unico è’ un servizio informativo sul tema della disabilità, che si propone di facilitare il più possibile l’accesso alle informazioni, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone disabili. In particolare lo Sportello può erogare informazioni, tra l’altro, sull’accesso alle rete dei Servizi Sanitari e Socio Sanitari territoriali, sull’ inclusione scolastica e lavorativa, sull’ accertamento della condizione di invalidità civile e handicap, favorendo inoltre i contatti tra i cittadini e le Associazioni che offrono i servizi inerenti le disabilità. Lo Sportello Unico ha la funzione di accoglienza, ascolto e orientamento per le persone con disabilità e le loro famiglie, o rappresentanti legali, al fine di aiutarle e sostenerle nei loro diritti di cittadinanza, delle pari opportunità e della non discriminazione.

Lo Sportello di Segretariato Sociale rappresenta, invece, il primo accesso al Servizio Sociale Professionale. Si rivolge a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà o hanno bisogno di consulenza e orientamento ai servizi del territorio, garantendo la presenza di un’assistente sociale. E’ propedeutico all’eventuale presa in carico, da parte del Servizio Sociale Professionale, del soggetto e del proprio nucleo familiare.