Meno turisti e pochi alberghi. Si spera nella nuova amministrazione

Il litorale ‘marinello’ sotto il sole cocente del secondo weekend di luglio si prepara per l’alta stagione. Parcheggi pieni, gonfiabili in spalla, borse frigo ovunque, ma secondo le opinioni dei proprietari degli stabilimenti balneari, la situazione è ben diversa e luglio 2017 non è stato né stimolante né dei migliori.

Si sono visti molti abitanti locali sulle spiagge e ai bar degli stabilimenti, ma dagli ombrelloni vuoti da metà spiaggia in su, è comprensibile la preoccupazione dei titolari che hanno accolto il flusso di persone da fuori, soprattutto nei sabati e domeniche.

Al bagno Sirena si sono rovesciati 8 litri di granita e mentre la titolare asciugava tempestivamente, il tempo per parlare è stato poco, ma si è capito ‘dalle mani nei capelli’ che la frenesia di un imprevisto è stata solo un piccolo episodio di un grande e continuo darsi da fare. “Siamo molto impegnati, soprattutto nel weekend per offrire il servizio migliore possibile ai nostri clienti – ha detto – anche se speriamo che vada sempre meglio”.

“La stagione è iniziata discretamente – ha spiegato poi il proprietario del bagno Lydia – tuttavia devo evidenziare un luglio in flessione. Peccato perché è andata bene per il ponte del 2 Giugno, ma poi è arrivato il maltempo che ha limitato l’afflusso di persone. Sono anni che passo l’estate a Marina di Carrara – ha detto – ma non saprei dire se l’attività stia effettivamente migliorando, sicuramente peggio di così non potrebbe andare”.

Per la maggior parte delusi dalle precedenti amministrazioni hanno fatto presente che bisognerà aspettare i fatti per poter affermare che vada meglio. “Osservando le persone e gli ombrelloni vuoti – ha aggiunto una bagnante – ci sono meno persone da fuori zona, che magari si concentrano sulle spiagge libere. Il cambiamento della giunta comunale è avvenuto e ci si può solo aspettare una maggior presa di coscienza delle problematiche turistiche della zona”.

“Infatti – ha proseguito la titolare di Nuova Italia – anche la nostra stagione comincia un po’ a rilento e non è delle migliori, anche se è luglio. Speriamo, però che la nuova giunta comunale potenzi il turismo della città, soprattutto perché non sono sufficienti le strutture ricettive”. Da quanto emerso l’aspetto poco funzionante è stato quello del giusto numero tra stabilimenti e alberghi: “Noi accogliamo le persone al mare – hanno detto – però per il pernottamento, le strutture disponibili nelle vicinanze sono limitate o assenti. Quindi i turisti sono costretti a cercare altrove, soprattutto in Versilia, finendo così per preferire quel litorale, che risulta più comodo e facile da raggiungere”.

Se le strutture alberghiere vicino alle spiagge sono al completo e non vi sono sufficienti alternative, se non piccole pensioni e bed and breakfast, è continuata invece ad essere costante la ricerca di affitti di appartamenti a Marina di Carrara. “La richiesta di case da affittare nei mesi estivi, soprattutto da parte di famiglie di Milano, Parma, Reggio Emilia – ha detto un agente immobiliare di Marina di Carrara – è sempre buona. Probabilmente anni fa era maggiore, ma comunque si continua. Sicuramente le famiglie puntano a una soluzione più economica, ma nel mese di agosto possono arrivare a pagare fino a 800 euro per un bilocale. Il pernottamento in hotel per famiglie numerose – ha aggiunto – può risultare poco congeniale, sia per costi sia per spazi, perciò sarebbe positivo aumentare il numero delle proposte alberghiere, altrimenti – ancora stesso problema – molti sono costretti a spostarsi altrove”.

In definitiva il turismo balneare di Marina di Carrara dopo il voto alle comunali, si è prefigurato un futuro più roseo, soprattutto per accogliere più persone possibili, anche le famiglie che sono arrivate qui con l’intento di passare un’ottima vacanza. La maggioranza degli addetti al settore turistico è disponibile a impegnarsi ma hanno richiesto al Comune di dare una mano alla città per ‘fare di più e meglio’, visto che molti si sentono penalizzati rispetto ai settori commerciali e turistici della città.