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Carrara, congresso “Tumori della bocca e osteonecrosi da farmaci” presso Camera di Commercio

Medici chirurghi e odontoiatri insieme per la prevenzione e la diagnosi precoce. L'evento organizzato dalla Commissione Albo Odontoiatri della Provincia di Massa Carrara crea una rete virtuosa per combattere queste patologie in crescente diffusione.

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CARRARA – Si è svolta oggi, presso la “Sala di Rappresentanza” della Camera di Commercio di Carrara, un importante Congresso medico sui tumori della bocca e la necrosi dell’osso mascellare causata da farmaci, due condizioni nelle quali prevenzione e diagnosi precoce rappresentano le armi più efficaci.
Ca. L’intento è quello fornire utili approfondimenti e aggiornamenti sul tema, al fine di migliorare, in primo luogo, la prevenzione e la diagnosi precoce e favorire l’inserimento nei percorsi diagnostici e terapeutici appropriati i soggetti affetti da queste malattie.

Relatori Paolo Vescovi – Professore associato di malattie odontostomatologiche, Università di Parma, Ilaria Giovannacci – medico della Clinica Odontoiatrica, Università di Parma Reparto di Patologia e Chirurgia Orale Laser e il dott. Pierpaolo De Francesco – odontoiatra libero professionista. Moderatori la dott.ssa Barbara Pianini – presidente provinciale ANDI (associazione nazionale dentisti italiani) e il dott. Carlo Manfredi – Presidente Ordine dei Medici Massa Carrara. Presente la vicesindaca di Carrara Roberta Crudeli che ha portato i saluti istituzionali.

Primo argomento del Congresso è rappresentato dai tumori della bocca. Parliamo di un insieme di patologie relativamente frequenti in quanto rappresentano da sole la sesta causa di morte per cancro nella popolazione.
“Il tumore della bocca – spiega il prof. Vescovi, primo relatore dell’evento – si manifesta spesso in modo subdolo e poco apparente, però la diagnosi precoce è sempre possibile purché le persone si sottopongano ad una semplice visita dal Dentista. L’esame diagnostico principale è infatti la valutazione odontostomatologica: l’Odontoiatra sa bene che deve indagare accuratamente non solo i denti ma tutti i tessuti e le zone della bocca come lingua, palato, gengive, guance, pavimento della bocca e gola.”

È fondamentale ricordare a tutti quanto sia importante dunque sottoporsi, almeno una volta all’anno, a una visita dal Dentista (che sarebbe più giusto quindi chiamare Odontostomatologo, ovvero Medico dei denti e della bocca): se intercettato precocemente, il tumore della bocca ha infatti ottime prospettive di guarigione, ma se si arriva troppo tardi, le conseguenze possono essere molto gravi e invalidanti. Si devono infatti fare cure e interventi importanti e demolitivi, con un impatto grave sulla qualità della vita, senza contare che questi tumori ad uno stadio avanzato risultano molto spesso mortali.

“Come per ogni altra malattia – prosegue la dott.ssa Ilaria Giovannacci – anche in questo caso i forti fumatori e bevitori rischiano di più. Esiste tutta una serie di situazioni, quelle che un tempo si chiamavano “precancerose”, che possono precedere la insorgenza del tumore e che pertanto devono essere attentamente conosciute, valutate e seguite nel tempo. Le tecnologie e le pratiche diagnostiche di primo livello come l’autofluorescenza – una tecnica estremamente semplice e non invasiva in grado di rivelare le cellule ad alta replicazione come quelle tumorali – assumono grandissima importanza in questo campo. È necessario che queste conoscenze siano patrimonio comune di tutti gli Odontoiatri, ma anche di altri specialisti quali i Medici di Famiglia, gli Otorinolaringoiatri, i Dermatologi, gli Oncologi, i Reumatologi, gli Ortopedici, i Fisiatri, i Geriatri, etc. Ciò nell’ottica di ridurre l’impatto di tali patologie sulla popolazione, specie nella loro forma grave e avanzata.”

La necrosi ossea da farmaci è una malattia rara, ma spesso grave e invalidante, che interessa le ossa della bocca (mascella superiore e mandibola) e può essere causata dalla assunzione di determinate categorie di medicinali. Quando un paziente assume queste specifiche sostanze infatti, anche a seguito di una banale estrazione dentaria possono insorgere complicazioni anche gravi, che vanno prevenute e opportunamente gestite.

“È fondamentale – illustra nuovamente il prof. Vescovi – che ci sia una attenta e specifica conoscenza di tali farmaci, in modo che la loro prescrizione sia controllata e in stretto accordo con l’Odontoiatra curante, perché è importante che venga fatta una valutazione clinica della bocca prima di iniziare queste terapie. Se il paziente necessita di interventi odontoiatrici, infatti, è meglio che essi vengano eseguiti prima di intraprendere tali cure.”

“Anche il paziente – prosegue il dott. De Francesco – deve essere adeguatamente informato della necessità di riferire sempre al Dentista che sta assumendo o dovrà assumere quel tipo di farmaco. Soltanto così sarà possibile evitare l’insorgenza di di questa fastidiosissima e talora grave malattia della quale stiamo continuamente studiando le caratteristiche e le sempre più evolute possibilità terapeutiche.”

“I Dentisti hanno la prevenzione e la diagnosi precoce nel proprio DNA – conclude il dott. Corrado Stefani, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri della Provincia di Massa Carrara e vero promotore dell’evento – come dimostrano ormai da alcuni decenni le campagne di sensibilizzazione dei cittadini verso tutti quei comportamenti che possano ridurre o evitare l’insorgenza di carie e di parodontite (malattia delle gengive), che sono tra le malattie più diffuse dell’umanità. Queste hanno dunque un impatto sociale enorme anche in considerazione degli importantissimi collegamenti, ormai certi, con la nostra salute generale. Parlare di queste patologie e creare una rete medica di supporto al paziente non è altro che un’occasione in più per alzare l’asticella del nostro operato a favore della salute e del benessere per tutti.”

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