LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Uno studio medico di famiglia per le frazioni del monte Belvedere: Asl e amministrazione si coordinino

MASSA – «Si convochi il sopralluogo presso la scuola a Pariana, per prendere visione delle opere aggiuntive richieste da ASL al comune e raggiungiamo tutti l’importante risultato della realizzazione -in uno spazio pubblico- di uno studio per il medico di famiglia per le frazioni del monte Belvedere. I cittadini chiedono che i due enti possano velocemente espletare le ulteriori pratiche burocratiche per poter consegnare alla cittadinanza questo importante servizio, particolarmente prezioso in questo periodo di permanenza di un’emergenza sanitaria che impone locali adeguati per un servizio talmente delicato quale uno studio per il medico di famiglia». Questo è il senso della lettera che l’ex consigliere comunale Simone Ortori ha inviato, ringraziandoli per la collaborazione, a comune e ASL, rispettivamente all’assessore Marco Guidi e alla resposabile del distretto Apuane Azienda Usl Toscana Nord Ovest Monica Guglielmi.
Ortori ricorda che al momento l’unico medico che si è reso disponibile per prestare servizio a Pariana è il dott. Andrea Rossi, con il quale si sono già registrati oltre 100 pazienti che attendono l’apertura dello studio medico e «c’è da scommettere – sostiene Ortori –  che i pochi posti rimasti saranno esauriti a brevissimo termine. Sono diverse – prosegue l’ex consigliere – le persone e le associazioni che hanno creduto nel rilancio della scuola di Pariana e nella creazione di un servizio ambulatoriale: da ARLEAA che ha portato avanti il progetto legato ai corsi ed ai laboratori legati all’apicoltuta e effettuato importanti lavori di manutenzione, all’associazione “Una montagna da salvare” che ha sensibilizzato la cittadinanza, alla locale parrocchia con la collaborazione di don Primiero e di tante persone che adesso attendono l’apertura dello studio medico. Finchè non vedremo l’apertura, continueremo la nostra iniziativa di “pressione” sulle istituzioni».