LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

CGIL su Serinper: «Gravi violazioni dei diritti sindacali. Intervenga il Prefetto»

«Si è assistito ad un esodo di lavoratrici e lavoratori della Cooperativa Levante che ha generato condizioni lavorative difficili con carenze enormi di organico. Pertanto attualmente sappiamo che all’ interno della struttura Numeri Primi Mare di Marina di Massa si sono verificati turni di lavoro con un’ unica figura educativa in turno. la cooperativa nega alla Funzione Pubblica CGIL di poter effettuare assemblee sindacali all’ interno delle strutture da lei gestite. Inevase le richieste di incontro»

Più informazioni su

MASSA-CARRARA – La Cgil attraverso il suo comparto di Funzioni Pubbliche torna sul caso Serinper, affrontando l’argomento delle condizioni di lavoro all’interno della struttura: « Continuano ad arrivare notizie preoccupanti dalle strutture gestite dalla ex Serinper. Dopo lo scandalo del dicembre 2020 che vede parte degli attuali amministratori ancora coinvolti nelle indagini giudiziarie e dopo il triste episodio  dei giorni scorsi( il suicidio di una minorenne) , per il quale esprimiamo profondo cordoglio per i familiari e per lavoratrici e lavoratori , continuano a giungere informazioni preoccupanti legate alla gestione delle strutture».

La sigla sindacale denuncia infatti le condizioni di lavoro della cooperativa e la fuga dei dipendenti lasciando la struttura in sotto organico: «Infatti -prosegue il comunicato- dopo le vicende passate, si è assistito ad un esodo di lavoratrici e lavoratori della Cooperativa Levante che ha generato condizioni lavorative difficili con carenze enormi di organico. Pertanto attualmente sappiamo che all’ interno della struttura Numeri Primi Mare di Marina di Massa si sono verificati turni di lavoro con un’ unica figura educativa in turno, che non possono garantire la sicurezza dei/ delle bambini/e. Nella struttura di Montignoso, sempre per carenza di personale, sappiamo di lavoratori richiamati in turno che non hanno usufruito del riposo previsto dalle normative».

Inevase le richieste di incontro avanzate dalla Cgil che ricorda la circostanza e denuncia situazioni ipotetiche di somministrazioni di farmaci anche attraverso personale non qualificato:” Le nostre richieste di incontro sindacale con la cooperativa – informa FP CGIL attraverso la nota stampa- non sono state accolte, adducendo motivazioni di incompatibilità contrattuale a nostro avviso pretestuose. Ad oggi sappiamo che la somministrazione dei farmaci all’ interno delle strutture avviene anche attraverso figure non qualificate».

Quanto contestato dal sindacato riguarda anche la possibilità negata di svolgere assemblee sindacali: « Ricordiamo-si legge infatti nel comunicato- come già denunciato più volte, che la cooperativa nega alla Funzione Pubblica CGIL di poter effettuare assemblee sindacali all’ interno delle strutture da lei gestite. Viviamo ancora un senso di impotenza come organizzazione sindacale rispetto ad una condizione che necessita di intervento ma verso la quale nessuno sembra voler intervenire. Chiediamo con forza al Prefetto e alla commissione regionale- conclude quindi la sigla sindacale- di intervenire per far luce su una situazione che , se confermata, non può  proseguire in un contesto così delicato come quello del disagio minorile».

 

Più informazioni su