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Ponte Albiano, a 8 mesi dal crollo ancora non si vede la luce. «Troveremo le macerie sulle spiagge»

Si allungano i tempi dopo il rinvio dell'incidente probatorio. Intanto sul caso è intervenuta la sindaca di Sarzana, Cristina Ponzanelli: «Si smaltiscano subito i detriti»

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    ALBIANO MAGRA – Otto mesi. Otto lunghi mesi senza il ponte di Albiano Magra (Aulla, Massa-Carrara), crollato lo scorso 8 aprile. Le macerie dopo 8 mesi da quella tragedia sfiorata sono ancora lì e, al momento, a parte le solite dichiarazioni e promesse politiche, non si vede la luce. Una situazione non più tollerabile. È di pochi giorni fa la notizia che l’incidente probatorio, una tappa fondamentale per gli accertamenti giudiziari, previste a inizio dicembre, è stato rinviato al 5 febbraio 2021 (qui la notizia), perché non sarebbe ancora pronta la relazione dei periti.

    Intanto sul caso interviene il sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli, che ha lanciato l’allarme: rischiamo di trovare le macerie del ponte sulle nostre spiagge, ha detto, riferendosi al fatto che le forti piogge di questi giorni che, inevitabilmente, ingrossano il fiume Magra potrebbero portare a valle quello che resta del viadotto.

    «Presto – ha scritto Ponzanelli – potremmo trovare sulle nostre spiagge anche i detriti del Ponte di Albiano, ancora immobili nel letto del fiume! Si smaltiscano subito! I sarzanesi non hanno nessuna colpa per l’immobilismo e il disinteresse del Governo». Nel suo lungo post social il sindaco, che ha inviato una lettera ai membri della V commissione della Camera dei deputati su Bilancio, Tesoro e Pogrammazione, sostiene con forza alcuni punti: «Non è giusto che i sarzanesi, come gli amegliesi, paghino ogni anno centinaia di migliaia di euro di pulizia e smaltimento di questi rifiuti, soltanto perché vivono a valle, alla foce del Magra. Non è giusto che di questi costi non si sia mai fatto carico lo Stato e l’intera collettività. Non è giusto che siano sempre state lasciate sole Sarzana e la Liguria, che quando ha potuto aiutarci lo ha fatto stanziando risorse emergenziali per la pulizia».

    «Abbiamo lanciato un appello qualche settimana fa, a cui ha risposto l’onorevole Manuela Gagliardi che ringrazio a nome della città – prosegue il sindaco -. Oggi il suo emendamento alla legge di bilancio dello stato che chiede un sostegno ai comuni che vivono alle foci dei fiumi è stato ammesso e segnalato all’attenzione della commissione Bilancio della Camera dei Deputati. Mi aspetto che tutte le forze politiche, oltre le parole, votino compatte ciò che è semplicemente di buon senso: soprattutto chi è all’opposizione a Sarzana e in maggioranza al governo, che negli ultimi decenni non ha mai pensato di sgravare i sarzanesi di un peso tanto ingiusto… Non ci sono mezze misure: o votano sì, o votano no».

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