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Progetto "Carrara SiCura", ecco i contributi affitto per gli artisti

Appuntamento speciale di "Studi Aperti 2020: Oltre il lockdown". Ecco tutto quello che c'è da sapere

Appuntamento speciale per Carrara Studi Aperti 2020: Oltre il lockdown. Ci parlano del progetto Carrara SiCura l’assessore al commercio Giovanni Macchiarini, il dirigente del settore cultura Guirardo Vitale e la dottoressa Cristina De Montis dell’unità operativa attività produttive.

Il progetto è stato pensato per avere una ricaduta in un’area limitata del centro storico, quella sovrapponibile al daspo, in favore dei 70 mila euro disponibili (il bando ne prevede 100 mila, ma 30 mila sono destinati a Tacca, Gentileschi, street art). I contributi saranno a fondo perduto. L’elenco dei fondi verrà messo a disposizione per gli interessare, resta la possibilità da parte dei privati di fare proposte. Il vincolo è rappresentato dalle spese di rendicontare, legate ad affitti e utenze. “ In seguito alla manifestazione d’interesse almeno 30 proprietari di fondi sfitti hanno dato la loro disponibilità.

“Il progetto nasce su scala più ampia per aumentare il grado di sicurezza nelle città – spiega Macchiarini – il Comune di Carrara ha presentato un progetto ben curato dal dottor Vitale che ha fatto sì che la Regione riconoscesse Carrara tra i vincitori, accordandole 70mila euro. Fondi che il Comune ha deciso d’integrare con ulteriori 30 mila euro. Abbiamo già interloquito coi proprietari dei fondi sfitti e vorremmo cercare di privilegiare le attività artigianali e artistiche. Tuttavia, l’emergenza covid ha bloccato l’avanzamento del progetto e la Regione ha spostato tutto al maggio del 2021. Noi abbiamo puntato soprattutto sugli artisti, ma questa è una scelta del Comune: in sé il progetto è incentrato sulla sicurezza. Abbiamo pensato che aprendo nuove attività soprattutto artistiche si sarebbe riuscito a eliminare il grado di abbandono del centro storico. Per Carrara l’arte è tutto.

“L’inquadramento del bando si è mosso cercando di potenziare gli elementi che rendano più sicura e vivibile la città – prosegue De Montis – L’attenzione si è focalizzata soprattutto sulle eccellenze del nostro territorio, tra cui la Scuola del Marmo e l’Accademia di Carrara cui saranno destinati 30 mila euro della somma totale prevista.”

L’artista interessato a partecipare dovrà aspettare che venga pubblicato il bando: “L’aiuto consisterà in un contributo in quota affitto. L’emergenza covid ha sospeso tutto, ma appena ci saranno le condizioni per farlo ripartiremo. Il bando sarà mirato ad artigianato artistico, scultura e prodotti tipici locali,” spiega De Montis.

“L’obiettivo del progetto è quello di creare le premesse per il rilancio del centro storico – aggiunge Vitale – ma perché non cada nel nulla come progetti passati vorremmo dargli continuità e inquadrarlo in un’ottica più ampia. Siamo città creativa Unesco, intendiamo mettere a sistema tutte le eccellenze del territorio aiutando l’area del centro storico, quella dove il numero dei fondi sfitti è elevatissimo. Vogliamo sfruttare il marchio di città creativa Unesco portando in giro per il mondo tutti i progetti che esaltano la città. Privilegiamo ovviamente le attività legate al marmo, ma non solo. La finalità più ampia è quella di costruirla questa città creativa, perché il marchio Unesco è un grande veicolo promozionale. La possibilità di aprire laboratori di scultura in questi fondi sfitti sarebbe per noi la più interessante, anche se dovremo valutarne la fattibilità logistica con gli strumenti urbanistici a disposizione.”

Quali saranno le tempistiche? “L’obiettivo è quello di definire entro una decina di giorni il bando nella sua veste definitiva. Noi daremo tutte le informazioni nei tempi più veloci possibili. I termini per concludere questo progetto sono stati spostati dal 30 novembre 2020 al 31 maggio 2021, osserva Vitale.