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Lorenzoni: "Né con De Pasquale, né con Zanetti"

Il candidato di centrodestra: "Daremo indicazione di votare scheda bianca o nulla"

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Né con De Pasquale, né con Zanetti: così ha deciso Maurizio Lorenzoni, candidato del centrodestra. “Dopo alcuni giorni – ha dichiarato il candidato – in cui c’è stata una ridda di voci, in particolare quella che avremmo indicato di votare Pd, oggi prendiamo posizione ufficialmente. Ci siamo confrontati coi più stretti collaboratori della campagna, i vari candidati e le segreterie dei partiti: daremo un’indicazione di astensione o di annullamento della scheda”.

“Ci siamo ritrovati – ha proseguito Lorenzoni – in una condizione molto difficile. Appare chiaro come i contendenti al ballottaggio siano entrambi espressione di una posizione politica molto distante da noi. Abbiamo avuto la tentazione di scegliere il ‘meno peggio’, ma non sarebbe stato in linea col mio modo di fare politica. Noi abbiamo impostato la campagna elettorale come unici portatori di un messaggio e di una prospettiva di rinnovamento. Il nostro, chiaramente, intende solo rappresentare un suggerimento ai nostri elettori”.

“Ho intenzione – ha spiegato il candidato – di entrare in Consiglio comunale, ma ad una condizione: quella di avere un centrodestra strutturato alle spalle. Nelle prossime settimane verificherò la possibilità di dar vita ad un’organizzazione che operi un sistematico lavoro di controllo, iniziativa, analisi delle problematiche territoriali. Ho in mente d’impostare una campagna elettorale permanente, per ovviare al problema cui ho dovuto far fronte: io sono partito da meno che zero. Quando ho preso le redini, i partiti di centrodestra erano sfilacciati, sfibrati, disorganizzati. Se mettessimo in piedi un lavoro di squadra come quello che porterò all’attenzione dei nostri organismi, già alla prossima tornata elettorale raddoppieremo i consensi”.

“Abbiamo riscoperto – ha affermato Lorenzoni – un elettorato che desidera una destra unita. Abbiamo conservato l’affetto di tanti militanti di vecchia data e scoperto tanti giovani. Mi piacerebbe creare un coordinamento generale del centrodestra: ho intenzione d’indire un incontro collegiale”.

Riguardo al centrodestra di Massa, che avrebbe invitato gli elettori carraresi a disertare le urne, il candidato ha commentato: “Un comportamento scorretto: avrebbero dovuto aspettare che ci esprimessimo noi per primi. I colleghi di Massa hanno dato in più occasioni prova d’incoerenza e di desiderio eccessivo di esposizione mediatica”.

“Faremo opposizione sulla sostanza, senza urlare. Non vediamo le condizioni per una convergenza con nessun’altra forza, almeno ad oggi. D’altra parte, i 5 stelle hanno un’impostazione antropologica difforme rispetto a tutte le altre forze politiche: vedono tutto il resto del mondo come malato. La loro non è che una presunzione di superiorità: tutti dobbiamo fare i conti coi nostri limiti umani. Sono riusciti a compattare un elettorato composito sotto la bandiera del ‘vaffa…’, ma devono acquisire connotati propri e uscire dalla dittatura di Grillo e Casaleggio” ha concluso Lorenzoni.

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