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Lavoro, previste 2.480 assunzioni tra luglio e settembre in Provincia

Un territorio con bassa richiesta di "profili alti"

Nel 2017 il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, si è innovato sia sotto l’aspetto metodologico che organizzativo, al fine di fornire indicazioni maggiormente dettagliate e tempestive a supporto delle policy inerenti il mercato del lavoro.
L’indagine, che è inserita nel Programma Statistico Nazionale tra quelle che prevedono l’obbligo di risposta, dal 2017 è svolta con cadenza mensile e le informazioni contenute nel presente comunicato sono state acquisite a livello territoriale grazie anche all’attività del personale del sistema camerale locale che ha contattato direttamente le imprese, nel periodo 9 – 23 giugno 2017.

I dati raccolti dall’indagine Excelsior indicano, per il periodo luglio-settembre, una previsione di 969.000 assunzioni a livello nazionale, che diventano 65.700 nella regione Toscana e 2.480 per la provincia di Massa-Carrara. Nel 25% dei casi le entrate previste a livello locale saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 75% saranno a termine, a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita.

Il tasso di entrata risente inoltre della struttura produttiva locale, dove i servizi e in particolare il turismo e le attività ad esso collegate, a forte carattere stagionale e con un tasso di ricambio di personale più elevato rispetto alla componente industriale, hanno un peso rilevante.
Nel dettaglio osserviamo che il 62,5% delle entrate si concentreranno nei servizi: il 16,9% nel commercio, il 19% nel turismo, il 14,5% nei servizi alle imprese ed il 12,5% nei servizi alle persone. Il restante 37,5% è attribuibile all’industria, di cui il 25,4% all’industria manifatturiera in senso stretto ed il 12,1% alle costruzioni.
Le assunzioni previste saranno per l’81% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Il 13,5% delle assunzioni è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (ossia profili high skill), quota inferiore alla media nazionale (18%); in particolare si tratta di tecnici in campo informatico, ingegneristico, seguiti dai tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale.
Il 42,3% del totale, la quota maggiore, sarà invece concentrato nella categoria degli impiegati, professioni commerciali e servizi. In specifico le aziende indicano cuochi, camerieri ed altre professioni nei servizi turistici, seguono i commessi e altro personale qualificato nella grande distribuzione.
Con il 27,8% troviamo gli operai specializzati, in particolare quelli operanti nell’edilizia, nella metalmeccanica e nella elettromeccanica.
Infine il rimanente 16,4% delle assunzioni previste dalle aziende nel periodo luglio-settembre 2017 è riferito a personale non qualificato, concentrato nei servizi di pulizia ed in altri servizi alla persona.

In 24 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, in particolare emergono difficoltà di reperimento per tecnici in campo informatico ed ingegneristico, operatori della cura estetica e operai nelle attività metalmeccaniche.
Inoltre il 36,2% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 29 anni ed il 18,2% personale di genere femminile, valori comunque che implementeranno dato che la maggioranza degli intervistati su questi temi ha risposto che si tratta di caratteristiche spesso indifferenti per l’assunzione di personale.

Ulteriori considerazioni possiamo effettuarle rispetto al livello di istruzione previsto per le figure in entrata nel periodo considerato.
Le assunzioni di laureati si attestano intorno al 7,7% del totale. Le assunzioni di diplomati arrivano al 39,2%, mentre con qualifica professionale, livello che si estende dai corsi di formazione professionale della durata di pochi mesi all’istruzione professionale di 3-4 anni, raggiungono il 31,3%, infine per il restante 21,9% non viene richiesta alcuna formazione specifica.

Il commento del presidente della Camera Sodini. “Dall’innovativa indagine Excelsior otteniamo una serie di interessanti spunti per il nostro territorio. Rispetto ad una situazione occupazionale che abbiamo già definito critica, con il tasso di disoccupazione più elevato del centro nord d’Italia (16,4%),osserviamo che soprattutto nel periodo estivo si registra una certa vivacità nel mercato del lavoro locale.
Le quasi 2.500 assunzioni previste dalle imprese per il periodo luglio-settembre mostrano un dinamismo significativo che dovrebbe però trovare una stabilità maggiore oltre a quella strettamente stagionale. Come ci dicono i dati, abbiamo una richiesta di figure professionali interessanti, dai tecnici informatici e ingegneristici, fino ai cuochi ed al personale addetto alle pulizie, e talvolta, alcune figure, pensiamo ai tecnici meccanici, ma pure agli operatori dell’estetica, risultano addirittura di difficile reperimento.
In sintesi qualcosa si muove e compito di tutte le parti sociali, politiche ed economiche, è quello di trovare gli strumenti per trasformare queste positive tendenze del territorio, in particolare nel campo turistico, in una forza attrattiva che vada oltre alla congiuntura strettamente estiva”.

Leggi qui IL PUNTO “Quel 7,7% di laureati grida vendetta”