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Giovani e gioco d’azzardo, alla Giorgini di Montignoso un incontro per la prevenzione

L'Assessore Giorgia Podestà: «Essenziale parlarne nelle scuole. Un fenomeno da contrastare con l'educazione»

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«Sottovalutare il gioco d’azzardo è un grandissimo errore, perché al pari delle altre dipendenze può distruggere vite e famiglie. Essenziale parlarne nelle scuole, questo è un fenomeno da contrastare con l’educazione», sono le parole dell’Assessore Giorgia Podestà in merito al nuovo appuntamento organizzato dal Ser.D dell’Azienda USL Toscana nord ovest della Zona delle Apuane per la prevenzione della ludopatia.

«Siamo contenti che anche questo spettacolo verrà realizzato in modo diffuso su tutto il nostro territorio provinciale e che anche i nostri ragazzi e ragazze della scuola Giorgini potranno confrontarsi con questa problematica grazie alla partecipazione di esperti e medici», “Il Circo delle Illusioni” – messo in scena dalla compagnia teatrale “Prevenzione Teatro” – farà infatti tappa mercoledì 5 febbraio presso l’istituto comprensivo di Montignoso e vedrà la partecipazione del Sindaco Gianni Lorenzetti, dell’Assessore Giorgia Podestà, di Tosca Barghini Dirigente scolastica, del Dott. Maurizio Varese Direttore del Ser.D e della Dott.ssa Monica Guglielmi, responsabile della Zona distretto delle Apuane accanto agli operatori della Comunità Monte Brugiana.

In particolare saranno affrontate le dipendenze patologiche comportamentali, la “sfida del gioco” è purtroppo un fenomeno in crescita che posiziona i minorenni tra il 3,2% e l’8,4% dei giocatori.

«Questo spettacolo è una forma di prevenzione molto coinvolgente ed efficace, emotivamente impattante – spiega il Dott. Varese – ci permette di raggiungere centinaia di ragazzi in pochissimo tempo, con le tre giornate che faremo potremo parlare a circa settecento ragazzi tra Montignoso, Massa e Carrara». Ma non solo, «questo tipo di prevenzione, fornisce informazioni chiare e precise sulle distorsioni cognitive, ovvero tra ciò che la gente crede sia il gioco e ciò che realmente il gioco comporta, questo permetterà ai giovani di non farsi attrarre dal mito della vincita facile. E a riflettere sui nostri comportamenti».

Il gioco d’azzardo patologico è definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come “una forma morbosa” che senza misure volte a contrastare e prevenire tale problematica può trasformarsi in una vera e propria “malattia sociale”.

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