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Ecco come cambia Marmotec

"L'identità di Marmotec evolve, così, verso una dimensione che unisce business,innovazione tecnologica e cultura di filiera" spiega Luca Figari, Direttore Generale di IMM

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In un mondo che cambia, cambiano le dinamiche della promozione: con il diffondersi del web e del mondo “social” assistiamo ad un cambiamento epocale e irreversibile nei contenuti e nella forma di quello che si comunica e si propone, un cambiamento che coinvolge anche il settore fieristico, luogo per eccellenza di “promozione nell’aggregazione”.

La Internazionale Marmi e Macchine, dopo 33 edizioni di CarraraMarmotec, è pronta a tenere il passo del cambiamento sviluppando un nuovo “concept” che evolve da fiera convenzionale a luogo di relazioni ed esperienze, di contaminazioni e di innovazioni tecnologiche, puntando sui propri punti di forza: da un lato il distretto apuo-versiliese dove operano, nello scenario delle più belle e famose cave di marmo, le principali aziende del settore lapideo mondiale, e le maestranze artigianali di eccellenza, dall’altro l’esperienza e la profonda conoscenza del settore che la società può mettere in campo.

Oggi IMM, dopo un profondo dialogo con le realtà imprenditoriali e associative del territorio e d’accordo con i Soci di maggioranza, Regione Toscana e Comune di Carrara,ritiene necessario individuare nuove strategie per la fiera dedicata al lapideo, strategie capaci di aprire la strada sia alla valorizzazione della produzione (intesa come filiera completa del settore e come eccellenza del Made in Italy) sia alla valorizzazione della tipicità del territorio nel quale s’innesta il distretto toscano del marmo, aspetti non replicabili o “esportabili” al di fuori del contesto specifico apuo-versiliese. Questo valore aggiunto, che altri distretti non hanno, va sfruttato e perseguito in una logica di business e di turismo. Da qui nasce il concetto, ideato da IMM, di Fiera Diffusa che ha caratterizzato l’evento di giugno 2017 “White Carrara Downtown”che ha conseguito un ottimo successo e che è stato inserito dal Comune di Carrara, insieme con altri, nel progetto presentato all’Unesco per ottenere il riconoscimento di “città creativa per l’artigianato”.

IMM è partita da questo concetto chiave studiando e organizzando White Carrara Downtown, un evento “per tutti i gusti del marmo”: il business, il marketing territoriale, l’enogastronomia e la cultura. Questi elementi, amalgamati con creatività e esperienza, possono ridefinire l’identità urbana di Carrara, a partire da quella culturale, come è stato con l’evento dello scorso giugno che ha richiamato visitatori dall’estero e dalle città e regioni limitrofe, operatori internazionali, creativi e archistar, disegnando nuovi ruoli per un territorio che ha nel marmo la sua eccellenza, ma che non ha saputo, nel tempo, valorizzare dal punto di vista turistico il più nobile dei materiali e la particolarità delle cave da cui si estrae, un connubio unico al mondo, capace di attrarre un pubblico interessato e con una buona capacità di spesa.

Partendo da queste premesse e da questa positiva esperienza, IMM ha ideato per il 2018 il nuovo concept Carrara², costituito da White Carrara Downtown e da Marmotec_Hub_4.0in programma dal 2 al 9 di giugno.

Un concept moderno e innovativo che trasforma Marmotec, rendendolo un catalizzatore di eccellenze e un volano di sviluppo economico per il territorio. L’evento ruoterà intorno al progetto di fiera diffusa già testato con successo e sviluppato con lo spin off White Carrara Downtown, ma manterrà i tratti di eccellenza riconosciuti a IMM e a Marmotec a livello internazionale grazie ad un format capace di mettere in relazione formazione, convegnistica, innovazione tecnologica e business.

“L’identità di Marmotec evolve, così, verso una dimensione che unisce business,innovazione tecnologica e cultura di filiera” spiega Luca Figari, Direttore Generale di IMM e continua ” Il nostro ruolo e il nostro valore aggiunto consiste nel saper individuare un percorso di valorizzazione per tutta la filiera del settore lapideo, sviluppando progetti mirati e differenziati per le diverse esigenze.Carrara2 valorizzerà grandi, medie e piccole aziende così come gli studi artistici e le aziende di trasformazione e lavorazione perché tutti, in forma differente, contribuiscono a quell’eccellenza che fa di Carrara un marchio riconosciuto a livello internazionale che contribuisce a tenere alto il valore del Made in Italy”

Carrara² si declina in: White Carrara Downtown e Marmotec_Hub_4.0. La prima svilupperà il concetto innovativo di Fiera Diffusa, grazie al quale trascenderà il tradizionale format di evento fieristico ubicato nei padiglioni, “occupando” gli show room e le aziende del distretto apuo-versiliese, con l’intento di valorizzare il territorio nelle sue differenti eccellenze: le tecnologie, i materiali, gli studi di scultura, gli artigiani, l’arte, l’enogastronomia e le città circostanti. IMM sta lavorando con ICE (che ha confermato il sostegno al progetto con un importante investimento) e con le Camere di Commercio estere per sviluppare un importante incoming di operatori e di architetti internazionali che visiteranno le aziende del distretto e le cave e parteciperanno a sessioni formative a Carrara, vivendo la città e scoprendone le unicità.

Marmotec_Hub_4.0, recepisce il format tradizionale di Marmotec e lo aggiorna inserendo al suo interno dei focus sui temi caldi dell’innovazione tecnologica nel settore della pietra naturale come sostenibilità, sicurezza e automazione,robotica, tecniche digitali nel settore della pietra naturale 4.0, strumenti di programmazione per lo sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva. Tali tematiche sono anche i punti fondanti del piano strategico operativo del distretto tecnologico del marmo e delle pietre ornamentali di cui IMM è capofila e che ha lo scopo di favorire il trasferimento tecnologico e la crescita nel settore. Marmotec_Hub_4.0 sarà il cuore pulsante dell’evento Carrara2 e si concentrerà nelle ore mattutine dal 4 all’8 giugno. Qui si incontreranno buyer e architetti, qui si terranno gli incontri B2B con tutte le aziende del territorio e qui avranno luogo workshop, convegni e lectio magistralis di architetti internazionali. Qui le aziende di tecnologie e di lavorazione (intesa come marble engineering) potranno presentarsi e farsi conoscere dai buyer e dagli operatori del settore, invitandoli direttamente a visitare le loro aziende nelle ore pomeridiane, grazie al supporto logistico messo a disposizione da IMM. Le aziende partecipanti avranno a disposizione un welcome desk dove distribuire materiale informativo all’interno dei cluster tematici, luoghi di approfondimento dedicati all’innovazione, alla lavorazione, all’industria 4.0, alla ricerca, alla sostenibilità, alla sicurezza.

Le aziende potranno inoltre essere co-organizzatrici dei programmi di formazione, partecipandovi con l’incarico dico-relatori aggiungendo così la possibilità di far conoscere i propri prodotti/servizi ad una platea fortemente interessata.

“Valutiamo positivamente il progetto presentato da IMM – afferma l’Assessore alle Politiche del Marmo, Alessandro Trivelli – in quanto coinvolge tutte le realtà economiche legate al mondo del marmo. Con questa formula avranno la possibilità di partecipare a un evento dedicato allo sviluppo del business tutte le aziende, comprese quelle più piccole o quelle che hanno sofferto di più il periodo di crisi, le quali potranno promuovere la loro professionalità e le loro competenze. Allo stesso tempo – evidenzia l’assessore – lo sviluppo di White Carrara Downtown, sarà l’occasione per la città di mostrare tutte le sue eccellenze nei confronti di un più ampio pubblico con l’obiettivo di promuovere la città tutta, non solo sul lato del settore lapideo”.

Carrara²- così com’è stato fatto per White Carrara Downtown- svilupperà anche un progetto di marketing territoriale. Considerato il profondo legame che il marmo ha con il suo luogo di produzione, IMM lavora intensamente allo sviluppo del concetto di brand-land ritenendo che questo possa sviluppare il turismo e il consolidarsi della filiera,anche attraverso l’esaltazione degli studi artistici e dei piccoli artigiani che lavorano il marmo a Carrara. Il marmo, oltre a rappresentare un volano economico di primo piano a livello nazionale, diventa, grazie al progetto di IMM, un volano economico per il territorio e un progetto turistico che porta alla radice delle tradizioni, della cultura e dei sapori del territorio.

“Il concetto di marketing territoriale è ormai imprescindibile per il rilancio dei territori – osserva il Sindaco Francesco De Pasquale – Carrara è una città da valorizzare e questo progetto mostra la volontà di andare in questa direzione, a maggior ragione oggi che siamo stati inseriti dall’Unesco nel network delle Città Creative. A pochi giorni da questo importante risultato, la città dimostra di essere in movimento per cercare e creare nuove soluzioni alle crisi”.

IMM, grazie alle professionalità presenti al suo interno, con competenze specifiche di testing, ricerca, analisi, formazione, promozione e marketing, avrà un ruolo importante nello sviluppo del territorio e nell’individuazione di imprese potenzialmente interessate ad investire grazie alle opportunità offerte dall’ Accordo di Programma siglato il 9 novembre a Roma, che prevede lo stanziamento iniziale da parte della Regione Toscana e del Ministero dello Sviluppo Economico di 10 milioni di Euro da destinarsi alle Imprese per il rilancio della provincia di Massa-Carrara, oltre a ulteriori 10 milioni già annunciati dalla Regione nell’ambito dell’accordo triennale che riguarda tutti i 17 Comuni dell’area apuana.

Fabio Felici, Presidente di IMM, spiega in proposito: “IMM ha acquisito negli anni una comprovata esperienza tecnica che può essere messa al servizio delle Istituzioni per la realizzazione virtuosa di un percorso sinergico tra Imprenditori e Istituzioni – e continua – In virtù della profonda conoscenza del settore lapideo apuo-versiliese IMM è capofila del Distretto tecnologico del marmo e delle pietre ornamentali oltre che, da settembre, Agenzia Formativa riconosciuta a tutti gli effetti. La società ha iniziato già da qualche tempo un dialogo con i Soci di maggioranza (Regione e Comune) e con Confindustria Livorno-Massa Carrara, illustrando una nuova visione strategica. Grazie a questo dialogo sono stati concordati e condivisi alcuni importanti obiettivi: il primo risultato concreto è rappresentato dall’inserimento all’interno dell’Accordo di Programma di un capitolo specifico inerente il conferimento a IMM di uno studio sul livello tecnologico di macchinari per la fase di estrazione del marmo in grado di ridurre l’impatto ambientale e migliorare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro “.

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