Ripartire dall’unità, la proposta di Simona Bonafè
La candidata ha presentato la sua proposta poltica in via Groppini
Più informazioni su
Ripartire: è questa la parola chiave lanciata da Simona Bonafè, candidata alla segreteria del PD Toscana. Le primarie aperte per la segreteria regionale del Pd si terranno domenica 14;oggi la candidata ha presentato la sua proposta in via Groppini, sede provinciale del PD. A sostenerla c’erano anche il consigliere regionale Giacomo Buglian e il segretario provinciale Enzo Manenti. Presenti l’onorevole Martina Nardi e il sindaco di Aulla Roberto Valettini.
C’è un’eventualità da scongiurare assolutamente: quella consegnare anche l’intera Regione alla Lega. Per questo Bonafè intende partire dall’unità: «basta divisioni, basta cercare il nemico interno, sono queste le cose che ci hanno fatto perdere». Poi si va alla sostanza, i programmi: al primo posto la sanità e il lavoro sulle liste d’attesa. Sul fronte lavoro c’è da puntare sull’innovazion-e Le politiche ambientali vanno ripensate con un’economia circolare: «Per fare questo ci vuole un partito forte che investa nella competenza, ma che si interroghi anche su regole ormai farraginose. Ho trovato un Pd ammaccato, ma che vuole riscattarsi e ripartire».
La candidata ribadisce l’alterità culturale del partito rispetto ai Cinque Stelle: «noi non siamo il partito dei clic e non facciamo politica su Facebook». Senza risparmiare le dovute stoccate Lega e Forza Italia. Del suo avversario, Valerio Fabiani, dice di non condividere l’idea di cambiamento. «Il giorno dopo le primarie – conclude – a prescindere del risultato dobbiamo metterci a lavorare con un’unica voce; se vincerò sarò il segretario di tutti».