Marmo, quinto giorno di sciopero: finirà a contratto firmato

Oggi quinto giorno di sciopero per i lavoratori del lapideo. Torneranno a lavorare solo a contratto firmato. Dal momento che ieri al tavolo delle trattative non si è trovata la quadra, in giornata i rappresentanti sindacali torneranno a confrontarsi con gli industriali. “Abbiamo studiato delle proposte per andare incontro alle loro esigenze,” ha dichiarato Paolo Gozzani, segretario provinciale CGIL. Intorno alle 17 si terrà l’assemblea coi lavoratori del lapideo per confrontarsi nel merito delle proposte ricevute.

Il punto
L’idea del premio legato all’aumento della produzione è stata accantonata. La prima proposta degli industriali è stato un premio di assiduità (una cifra da aggiungere al compenso per ogni giorno di presenza, a patto che il lavoratore sia presente tutta la settimana) di 50 centesimi al piano e 75 al monte. Più un bonus welfare di 258 euro l’anno e 100 euro di fondo Altea, su cui sia industriali che parti sindacali si sono trovati d’accordo.

Il sindacato ha rilanciato proponendo 6 euro per tutti i lavoratori più 2 euro per chi svolge un lavoro disagiato. Gli industriali hanno aggiunto 25 centesimi al piano e al monte alle cifre avanzate prima. L’ultima proposta da loro avanzata è stata 2 euro al giorno come premio assiduità sia al monte che al piano. I sindacati hanno precisato di non essere disposti a recedere da al giorno come riconoscimento in busta paga nel nuovo contratto (2,75 come lavoro disagiato, sia al piano che al monte e 1,75 euro assegnato come premio di assiduità).