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Massese per ripartire: al "degli Oliveti" arriva la giovane Rignanese

Dopo la sconfitta di Ligorna, e la settimana calda, la gara contro i fiorentini cade a fagiolo. Biancoverdi nettamente indeboliti nel mercato invernale, dall'età media giovanissima, terza difesa più battuta e dal rendimento esterno deficitario

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Non è stata certamente la miglior domenica che ci si poteva attendere quella del ritorno in campo della Massese dopo la sosta per le festività natalizie, anzi il girone di ritorno è iniziato nel peggiore dei modi. Brutta la sconfitta patita dai ragazzi di mister Zanetti in casa del Ligorna, una formazione che era sicuramente alla portata dei bianconeri i quali in questo modo hanno visto ulteriormente allungarsi le distanze dalla prima della classe Ponsacco (-10) e dalla prima inseguitrice Sanremese (-9). E’ inutile negarlo, a Massa è stata una settimana calda iniziata già dopo il triplice fischio finale con la contestazione alla squadra da parte di alcuni tifosi, proseguita con gli interrogativi sulla riconferma di mister Zanetti, passando per il silenzio stampa e continuando con la speranza che il calciomercato dei professionisti porti ulteriori rinforzi. Zanetti, come era prevedibile, ha incassato la fiducia ed è rimasto al suo posto, Turba nel confermarlo ha ribadito di credere ancora alla Serie C. Alla fine per spazzare via malumori e dubbi, come sempre, basterà una vittoria e il prossimo turno di campionato cade a fagiolo per la Massese. Al “degli Oliveti”, nel primo match casalingo del 2018, sarà infatti di scena la Rignanese, un ostacolo tutto fuorché insormontabile. I biancoverdi fiorentini, reduci è vero da una vittoria contro comunque un Savona che non è di certo quello di inizio stagione, saranno squadra ben diversa da quella affrontata nella gara di andata perchè il mercato invernale, come vedremo, ha portato via loro i migliori elementi. La Rignanese attuale è una squadra giovanissima che punta alla permanenza in categoria e che con i tre punti della scorsa domenica è uscita dalla zona Play – Out per sole due lunghezze.

La gara di andata: Era la seconda giornata e, dopo il pareggio interno a reti bianche con il Ligorna, la Massese centrò a Rignano sull’Arno la prima vittoria stagionale. Ospiti sul doppio vantaggio con Amico e Benedetti, poi bomber Pagnotta dimezzo lo svantaggio. Tris Massese con Fenati, ma ancora Pagnotta nel finale siglò la propria doppietta personale sancendo il risultato di 2 – 3.

Il mercato invernale: E allora vediamolo questo mercato invernale per la Rignanese. Proprio quella di bomber Pagnotta è stata una delle cessioni più dolorose. Da tre stagioni il centravanti era il miglior marcatore dei biancoverdi e anche questo inizio di torneo non faceva eccezione dato che, nonostante dal 26 Novembre scorso non vesta più il biancoverde, rimane il miglior marcatore della squadra con 7 reti. Il centravanti si è trasferito nel Girone A per vestire la maglia del Borgosesia. Insieme a lui pesante anche la cessione del fulcro del gioco, il regista e capitano Degl’Innocenti (2 i gol in stagione prima della cessione) giocatore dall’ottima visione e abile nei calci piazzati che si è trasferito al Grosseto per provare a riportare in Serie D i maremmani. Ecco poi le cessioni del difensore Meacci (’79) e della forte mezzala Leo (’80) allo Scandicci con cui proprio quest’ultimo ha siglato una rete la scorsa domenica. Per Meacci prima della cessione una marcatura all’attivo, mentre per Leo due. In entrata mister Guarducci ha ottenuto solamente il centrocampista classe ’98 Diolati prelevato dal Tortolì e l’altro centrocampista, sempre classe ’98, Barbini prelevato dalla formazione di Promozione dell’Audax Rufina. Insomma sicuramente una rosa che è stata impoverita sul mercato, ma con il progetto preciso di puntare alla salvezza valorizzando i propri giovani del vivaio.

I numeri dei biancoverdi: I 22 punti all’attivo sono frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte nei 18 incontri finora disputati. 21 le reti messe a segno, settimo attacco più asfittico del torneo, ben 35 le reti subite ossia la terza retroguardia più perforata del campionato. A pesare in maniera decisiva su questo dato vi sono anche le due pesantissime sconfitte consecutive contro Albissola (0 – 6) in un recupero di campionato e Real Forte Querceta (1 – 7). A risollevare la classifica dei biancoverdi le ultime due vittorie consecutive, quella pronosticabile in casa del fanalino Argentina (1 – 3), e quella di domenica scorsa in casa con il Savona (2 – 1) in cui gli “Striscioni” hanno fallito un calcio di rigore con Gomes che avrebbe fruttato l’1 – 2 ospite e invece nel finale la rete di M. Privitera, dopo il rigore trasformato dal giovane e talentuoso attaccante Bennati, hanno dato i tre punti ai ragazzi di Guarducci. Se si vanno ad analizzare però le statistiche in trasferta i numeri della Rignanese crollano: solo 6 le reti realizzate (di cui il 50% ad Arma di Taggia come detto), 17 quelle subite e appena 8 punti conquistati. Guardando ai migliori marcatori il mercato invernale ha sicuramente impoverito i bomber biancoverdi. Prendendo in considerazione i giocatori attualmente in rosa a 3 reti troviamo proprio Bennati (nella foto, N.d.r.), interessante attaccante classe ’96, al pari del fantasista Castiglione. A due reti il centrocampista Mattia Privitera (’94), mentre con una marcatura il difensore Meucci (’90) tra i giocatori più esperti della compagine toscana dall’età media di 20,7 anni.

La probabile formazione: Nessuno squalificato per Guarducci che, al netto di possibili infortuni, dovrebbe quindi avere tutti a disposizione. Nel suo 4 – 3 – 3 ecco quindi il portiere Burzagli (’90) a difesa dei pali, poi una difesa giovanissima dove con Meacci (’90) dovremmo trovare Falciani (’99) (unico giocatore del Girone E ad essere stato convocato in Rappresentativa, N.d.r.), Gori (’98) e Brenna (’98). A centrocampo sicura la presenza di Mattia Privitera (’94) come dovrebbe esserla quella di Diolati (’98). Contro il Savona per completare il terzetto è sceso in campo addirittura il classe 2001 Ignesti che si è ben comportato e potrebbe essere riconfermato, ma quali possibili alternative ecco Renieri (’98), Ndou (’99) e Lorenzo Privitera (’98). In avanti sicuri della maglia dovrebbero essere Bennati (’96) e Montaguti (’98). A giocarsi l’ultimo posto disponibile Piazza (’99) e Castiglione (’91).

Insomma una squadra che ha perso i pezzi migliori nel mercato invernale e che cerca di ottenere il traguardo della salvezza puntando tutto sui propri giovani. Una squadra che in trasferta ha un rendimento nettamente deficitario rispetto a ruolino di marcia casalingo e quindi per la Massese l’unico risultato possibile questa domenica, soprattutto dopo la sconfitta in casa del Ligorna, rimane la vittoria.

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