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Tra 17 giorni si vota: le ultime dai candidati

Lega, Massa Libera, Punto Zero, Sergio Menchini, Area 2018, Forza Italia, Partito Democratico

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Due settimane separano il tanto atteso 10 giugno, in cui la popolazione massese scoprirà chi occuperà quella poltrona di Via Porta Fabbrica. Nel frattempo i dieci candidati si sfidano a colpi di dichiarazioni, promesse, idee e innovazioni.

PIERPAOLO BERTILORENZI – PUNTO ZERO”:
Un appuntamento importante quello di sabato 26 per la lista civica “Punto Zero”, guidata da Pierpaolo Bertilorenzi, il quale presenterà Giovanni Lenzi come candidato al consiglio comunale. Il tutto avverrà presso l’Aeroporto di Cinquale alle 11. Inoltre sarà presente il presidente di Aec Massa, attuale gestore dell’aeroporto, il dottor Lino Palla. “Sarà un’ occasione per parlare di sviluppo del turismo e occupazione giovanile –ha dichiarato Bertilorenzi – Obbiettivi per noi legati alla bonifica della zona dell’aeroporto, per trasformarla in snodo strategico della mobilità turistica”.
Il candidato sindaco Bertilorenzi affronta una dei punti del programma della lista civica punto zero. “Per noi Smart city significa un nuovo modo di pensare la città che comporta una vera rivoluzione nei rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione”. Il progetto si sviluppa attorno a tre parole chiave: digitalizzazione, collaborazione e ottimizzazione dei processi produttivi. Attraverso il digitale, verranno apportati servizi efficienti per i cittadini e le imprese: un portale per il turismo, tecnologie smart per la viabilità, gestione dei rifiuti e la sicurezza del territorio. In particolare, verrà creata una piattaforma che fungerà da tavolo di incontro tra le istituzioni e gli addetti al turismo al fine di coordinare al meglio le attività in essere e sviluppare nuove idee per la valorizzazione delle zone turistiche. In secondo luogo, verranno introdotte una serie di misure per il cittadino: si tratterrà di mettere a disposizione servizi gratuiti on line attraverso i quali ognuno di noi potrà monitorare il traffico, verificare i livelli di inquinamento e la gestione dei rifiuti. Questo, sembra a noi prioritario in virtù dei recentissimi fatti di cronaca che hanno evidenziato enormi carenze a livello informativo nei confronti della collettività. Il cittadino verrà informato e potrà attivamente partecipare al processo di gestione. Per questo, a completamento della nostra visione, verrà creata un’applicazione, grazie alla quale i cittadini potranno inviare le proprie segnalazioni in tempo reale e verificare, allo stesso modo, lo stato delle stesse. Tali informazioni saranno rese pubbliche grazie all’app, in modo che tutti possano verificare ciò che viene fatto dall’amministrazione. “In sostanza, crediamo che chi riceve la segnalazione debba essere responsabile della stessa. E’ importante essere trasparenti e dimostrare al cittadino quanto viene fatto grazie alla sua partecipazione. Grazie a questa applicazione, chiunque potrà verificare quante segnalazioni sono rivolte al Comune, quanto risolve a buon fine e quante respinte. Ognuno potrà verificare lo stato di avanzamento dei lavori, i metodi di gestione”. Inoltre, sempre sul fronte della sicurezza, verranno installate nuove videocamere nel centro cittadino e periferia in modo da monitorare al meglio il tessuto cittadino e prevenire i reati. Vogliamo che i problemi della nostra città trovino soluzione, per fare questo, è necessaria una nuova visione della città che metta il cittadino al primo posto attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

SERGIO MENCHINI:
Gaia e Cava Fornace uniti dalla debolezza del territorio rispetto alle scelte imposte dalla Regione Toscana. Il candidato Menchini prende una posizione netta sul tema di Gaia e dei costi del sistema idrico: “Gaia è un “carrozzone” che produce perdita di risorse, che sconta anni di investimenti viziati in quanto clientelari”.
Non usa mezzi termini Sergio Menchini, concentrandosi sull’inevitabile incremento delle tariffe: “Paghiamo tariffe non allineate con il servizio offerto, destinate ad aumentare in futuro. Parliamo di un sistema viziato in quanto le tariffe si basano sui costi senza alcuna razionalizzazione di carattere programmatico. È necessario incidere sulla gestione in modo efficace, altrimenti la cittadinanza subisce e subirà tariffe inadeguate rispetto al servizio ricevuto. Per quanto ci riguarda ci adopereremo dal punto di vista politico per il superamento dell’attuale sistema e per tornare ad un sistema di servizi idrici incentrato sul territorio. Questo è un problema di carattere generale che riguarda tutti i servizi pubblici essenziali, cercheremo di tornare a sistemi di carattere provinciale. Il nostro territorio è penalizzato, in quanto marginalizzato, negli attuali sistemi di area vasta”.
L’ambiente è il secondo punto in ordine di argomento, ma non di importanza. La Cava Fornace ha solo visto indagini conoscitive: “Il nostro territorio è storicamente colpito da gravissimi fattori inquinanti, l’accordo per la bonifica della Zia risale al 2001 e ancora oggi sono in corso operazioni di carotaggio, non si comincia ancora a parlare di bonifica. La Cava Fornace dal canto suo, nata per il recepimento di inerti oggi è autorizzata fino al 2022 anche per il deposito di rifiuti speciali dove l’attore principale è l’amianto – ha aggiunto Menchini – Dalle ultime indagini dell’agenzia Arpat, nate da diverse denunce dei cittadini, si evidenzia l’esistenza di amianto in misura molto superiore a ciò che è stato autorizzato: perché la regione non ha revocato le autorizzazioni? Perché i sindaci del territorio non hanno fatto le giuste pressioni per impedire il deposito dell’amianto? Siamo in un territorio con alti tassi di forme leucemiche e tumorali, per questo il nostro impegno sarà quello di adoperarci perché possa essere posto rimedio a una discarica di amianto nel cuore del territorio apuo-versiliese”.

LEGA:
Emanuele Canepa, candidato al consiglio comunale per la Lega ed esponente di spicco del partito a livello toscano, non usa mezzi termini per liquidare possibili alleanze dopo il 10 Giugno: “La Lega non stringe accordi con persone che hanno palesemente dimostrato di non essere capaci di gestire la cosa pubblica e che, direttamente o indirettamente, hanno preso parte all’amministrazione della città.” Il riferimento è ovviamente al sindaco uscente Volpi ma anche al candidato Sergio Menchini. “Quando parlo lo faccio sempre con cognizione di causa ed utilizzando solide basi – spiega Canepa, sfogliando una sentenza del Consiglio di Stato datata 24 Dicembre 2008 – Ben 10 anni fa, il Consiglio di Stato prima e la Cassazione poi, hanno confermato il mio pensiero: il Consorzio zona, di cui Menchini all’epoca era presidente, ha utilizzato il proprio potere in modo scorretto, in quanto non conforme ai principi generali dell’azione amministrativa di cui all’articolo 97 della Costituzione”. Il caso specifico è quello riguardante l’assegnazione di alcune aree ex Farmoplant, assegnazione impugnata anche in sede di Corte di Cassazione, la quale affermò che “la natura pubblica del Consorzio imponeva ad esso di avviare una procedura di evidenza pubblica al fine di consentire a tutti i soggetti di presentare un’offerta di acquisto”, cosa che non è avvenuta.
“Sul sindaco uscente Volpi non è necessario spendere parole, il fallimento è evidente su tutti i fronti – ha dichiarato Canepa – Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi, diceva Einstein. I cittadini massesi lo hanno capito e, per questo motivo, daranno fiducia a quei soggetti politici che, come il centrodestra, sapranno segnare una netta discontinuità con il passato.”
Michele Fescina, altro candidato a consigliere comunale, di 33 anni ha dichiarato: “Ho sempre desiderato vedere la nostra città una “perla apuana”. Sono un tecnico e operatore dei servizi ristorativi alberghieri e Sommelier, lavoro nel settore del turismo. Ho sempre avuto modo di sentire e parlare negli anni, con molti visitatori che hanno confermato la bellezza del nostro territorio, con la mancanza di servizi, sia per il cittadino che per i turisti. Non di minor importanza sono le numerose strutture abbandonate che riqualificate sarebbero un vanto per la città e il turismo, eliminando così il degrado – ha continuato – È necessario cambiare direzione per sollevare questo territorio pieno di valori, opportunità in tutti i settori, mantenendo tradizioni e valorizzando i nostri prodotti tipici. Quello che si merita la nostra città è essere amministrata in maniera dignitosa. Il mio impegno sarà partecipare con entusiasmo e determinazione a questo progetto, lavorare esprimendo idee in modo tale da rendere i fatti concreti”.

AREA 2018:
“In origine si chiamava “Partecipa in Massa” poi ha assunto sempre più i connotati di una sporadica e poco partecipata azione di progettazione di piccoli interventi sul territorio. “Per noi il Bilancio partecipato è quello che coinvolge tutte le categorie sociali, a volte rappresentate da singoli cittadini, altre volte da comitati o associazioni, ma il tutto con l’intento di andare a rendere massimamente trasparenti le ragioni di alcune scelte a discapito di altre – ha affermato Andrea Biagioni, candidato sindaco di Area 2018 – Infatti oggi, questa necessità di partecipazione della cittadinanza alle decisioni inerenti “il dove destinare” le risorse finanziarie del Comune prende origine dalla coincidenza di una serie di fattori di crisi: quello economico-finanziario, che ha influito negativamente soprattutto sulle risorse degli Enti Locali per i mancati o i sempre più ridotti trasferimenti statali e quello della rappresentanza, che ormai da anni ha ridotto la fiducia nelle istituzioni rappresentative”.
“La nostra idea di Bilancio Partecipato punta al reale riavvicinamento ed alla contaminazione reciproca tra le forme politiche e sociali più tradizionali con quelle dell’autogestione, insieme al dibattito e al confronto sia interno che esterno al Consiglio comunale – ha aggiunto – Il “nostro” Bilancio Partecipato coincide col Bilancio reale, ben al di là della semplice finanziabilità e realizzazione delle migliori idee progettuali, prassi importante per abituarci alla partecipazione ma con l’attuale chiara necessità di evolversi. Dobbiamo allora affinare gli strumenti affinché il futuro Bilancio Partecipato coinvolga in maniera informata e regolamentata in ogni passaggio successivo tutti i cittadini, variamente rappresentati – ha continuato – Bisogna passare dalla “sperimentazione”, all’istituzionalizzazione dei percorsi partecipativi dell’Amministrazione comunale sulle scelte inerenti l’uso e la gestione del denaro pubblico, in maniera estensiva e a rischio, sempre più, di inconcludenza”.
“La soppressione dei quartieri, avrebbe dovuto vedere la costituzione di luoghi alternativi e permanenti di discussione e di indirizzo decentrati, istituzionalizzati su tutto il territorio comunale, in grado di proporsi come riferimento per la cittadinanza, nuovi spazi pubblici e strumenti del bilancio partecipato che verrà – infine – ma non per ultimo, l’obiettivo più ambizioso del bilancio partecipato del futuro si ritrova nella necessaria mutazione dello stesso concetto che sottende, tutt’oggi, l’idea di gestione di un Bilancio: finora ci si è limitati a gestire soprattutto le “spese”, ovvero a discutere di come utilizzare una parte di risorse per la realizzazione di alcuni progetti; oggi, invece, dovremmo intraprendere dei percorsi in cui esplicitare il tema delle “entrate”, ovvero di quali misure adottare per potenziare collegialmente l’autonomia finanziaria degli enti locali, così da rafforzarne le politiche del lavoro, del diritto alla casa, della tutela ambientale e dei servizi pubblici”.

MASSA LIBERA 2018:
“Basta con tutta questa ironia nei confronti dei candidati al consiglio comunale”. Così incalza il candidato sindaco di Massa Libera Lorenzo Pascucci riguardo diversi gruppi di persone che sui social network, tra video e finte fotografie di “santini” elettorali, stanno ironizzando sul numero dei candidati al consiglio comunale a Massa. Lorenzo Pascucci, anche con un video sulla pagina facebook di Massa Libera, ha espresso il suo disappunto: “Sono stanco degli attacchi che stanno ricevendo tutti quelli che hanno avuto il coraggio di candidarsi in questa città sia per il consiglio comunale che a sindaco. Soprattutto voglio difendere la scelta delle ragazze e dei ragazzi di Massa Libera che hanno fatto un percorso che dura da più di un anno, non per riempire una lista, ma perché in questo lungo tragitto si sono confrontati con i cittadini che non si sentivano più rappresentati da nessuna fazione politica, un percorso di crescita, un percorso di costruzione della nuova classe dirigente. Mi permetto di dirlo – continua Pascucci- chi fa ironia oggi, chi prende in giro una città composta da persone che si stanno impegnando per cambiare veramente e soprattutto seriamente ciò che non funziona nella nostra città, a me non fa ridere, e oltretutto tutta queste persone che ironizzano sui candidati, mi fanno ammirare ancora di più quelle persone che hanno il coraggio di prendere le proprie decisioni per fare il bene di Massa e di metterci realmente la faccia- conclude il candidato sindaco- e soprattutto ammiro tutti questi sognatori che con Massa Libera e con me stanno cercando di creare il nostro futuro”.
“Vogliamo sottolineare la nostra grande attenzione nei confronti di Marina di Massa, che si traduce nell’istituzione del Prosindaco”. Lorenzo Pascucci, fin dalla presentazione del programma, lo scorso 7 aprile al teatro dei Fratelli Cristiani di Massa, ha sempre sottolineato l’occhio di riguardo di tutta la lista rivolto alle periferie, colline e montagne ma soprattutto nei confronti di Marina di Massa. “Il Prosindaco sarà un vero rappresentante dell’amministrazione comunale presente a Marina di Massa, con un suo ufficio all’interno di Villa Cuturi e del personale pronto a rispondere a tutte le esigenze della cittadinanza, per quello che oltre ad essere il quartiere più popoloso della città, è altresì la nostra porta e il nostro biglietto da visita per il turismo. Da Partaccia fino a Ronchi Poveromo, il litorale abbraccia diverse tipologie di richieste ed esigenze, e una figura specifica- conclude Pascucci- che tratti quella parte del nostro territorio come una città nella città, pur senza distaccarsi dall’azione amministrativa principale e dal sindaco, è necessaria. Il Prosindaco farà un’azione forte, mirata e coesa, vogliamo dare a Marina di Massa una figura credibile e di riferimento”. Si intensificheranno infatti nel fine settimana i rapporti con i cittadini di Marina di Massa con una serie di incontri ai quali il candidato sindaco Lorenzo Pascucci parteciperà: domani alle ore 19 al bar Buena Onda in piazza Betti e domenica 27 maggio sempre alle 19 al “Circolo Radicchi” con la candidata al consiglio Monica Radicchi”.

FORZA ITALIA:
“Con l’elezione a sindaco di Francesco Persiani, il turismo sarà tra le priorità dell’azione politico-amministrativa della giunta di centrodestra”. Lo affermano in una nota il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella e il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Massa Carrara, Matteo Mastrini. “Subito dopo l’elezione, Persiani, con il supporto di Forza Italia e dei partiti della coalizione – sottolineano Mastrini e Stella – darà forza all’accordo finalizzato allo svolgimento del Coordinamento Provinciale della funzione Turismo. Un turismo integrato fra costa ed entroterra, per offrire ai visitatori della Provincia di Massa Carrara l’opportunità di conoscere al meglio un territorio ricco di storia e cultura. In proposito si terrà un incontro fra Francesco Persiani ed i Sindaci di Casola, Licciana, Villafranca e Tresana, con la possibilità di estendere l’operazione a tutta la Lunigiana dopo l’elezione: a fungere da raccordo Pontremoli, diventato il Comune trainante grazie alle politiche attivate da Lucia Baracchini e dalla sua Giunta – ha concluso – Finora, anche a causa del Comune di Massa, che avrebbe dovuto coordinare in questi anni la funzione del turismo per tutti i Comuni della Provincia – ricordano i due esponenti di Forza Italia – non è stato possibile, ma con l’elezione di Persiani si potrà far ripartire il turismo di un territorio che si allunga dal mare ai monti, e che solo una politica miope ha reso refrattario all’accoglienza. Attraverso una programmazione seria e attiva che è mancata con le ultime amministrazioni di sinistra, possiamo ridare la certezza di un futuro all’economia turistica della nostra zona”.

PARTITO DEMOCRATICO:
“Anche questo è un grande segnale di rinnovamento – questo il commento di Daniele Battistini, responsabile organizzativo comunale del Pd – in questi mesi abbiamo ricominciato a stare in mezzo alla gente, dimostrando presenza e unità di Partito, lavoriamo ogni giorno come una grande squadra e quello che stiamo mettendo in campo è un impegno quotidiano che tutti possono notare. Il momento della campagna elettorale non può essere fatta solo di slogan e “facili promesse”, ma deve essere uno spazio di confronto e condivisione, una discussione aperta con la città su quello che nella prossima legislatura metteremo in campo.”
Il Partito Democratico di Massa insieme ai propri candidati lancia una campagna di ascolto agli iscritti e alla propria città in vista delle elezioni amministrative. La campagna di ascolto #PorteAperte ha come obiettivo quello di creare un filo diretto tra i candidati al consiglio comunale e la città, sviluppando una discussione mirata all’ascolto dei bisogni e delle esigenze dei cittadini. Nelle serate di domenica 27 maggio, lunedì 28, mercoledì 30, venerdì 1 giugno e lunedì 4, la sede comunale del Pd di Massa sarà aperta alla città: i candidati al consiglio comunale del Partito Democratico di Massa saranno presenti per presentarsi, ascoltare e confrontarsi sulle idee e sulle tematiche che ogni giorno interessano la nostra comunità.
Una serata in particolare sarà dedicata al tema giovani, con la presenza dei giovani democratici, per approfondire il tema delle politiche giovanili. “Sarà bello potersi confrontare anche e soprattutto con quelle sensibilità che spontaneamente potranno arrivare dalla città. Dobbiamo ripartire dai piccoli problemi quotidiani, per portare avanti un grande percorso di rappresentanza con i nostri candidati. Vogliamo dare la possibilità a tutti di poterli conoscere e anche di poter conoscere le nostre idee. Un partito che sappia vivere la città e con la città, che possa essere riconosciuto come luogo di ascolto costante e trasparente, questo è il partito che abbiamo sempre immaginato e che giorno dopo giorno vogliamo continuare a costruire” conclude Luca Perinelli, segretario comunale del Partito Democratico di Massa.

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