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Rational, Mdp: "Cisl fa propaganda contro i lavoratori, ci dica da che parte sta"

Articolo uno incalza: "Nessuna caccia alle poltrone, seguiamo la vicenda Rational fin dall'inizio"

Il gruppo di Massa di Articolo Uno Mdp risponde duramente alle dichiarazioni dei segretari della Cisl, Andrea Figaia e Michele Folloni.“Ci sembra quasi paradossale che un sindacato, la Cisl, arrivi a schierarsi contro gli operai in una battaglia per quello che è un diritto fondamentale: lavorare. Un diritto che proprio le organizzazioni sindacali dovrebbero difendere in prima linea, senza distinzioni di tessera o ideologia politica. Forse hanno deciso di fare campagna elettorale per qualche candidato sindaco: allora dicano da che parte stanno”.

“Secondo loro – incalza Articolo Uno Mdp – la Rational sarebbe una vertenza anomala utile solo a creare un polverone a ridosso delle elezioni di Massa e a portare voti al sindaco Alessandro Volpi. Ma stiamo scherzando? Visto che attaccano l’impegno di Volpi sulla vertenza Rational derubricandolo a campagna elettorale, pensiamo che sia più probabile che sia la Cisl ad aver fatto una propria scelta e aver dato avvio alla propria propaganda: forse sarebbero più leali a dire chi hanno già deciso di appoggiare, per ora di nascosto, alle prossime amministrative”.

Mdp rimarca il proprio impegno e sostegno sin dal primo minuto agli operai della Rational, grazie anche all’impegno del consigliere Sabrina Bertelloni in commissione attività produttive in Comune: “E’ ora di finirla con questi attacchi sterili – prosegue la nota di Mdp –, non c’è alcun secondo fine se un partito o movimento si impegna per dei lavoratori o per delle particolari situazioni del territorio. Non c’è nessuna caccia alle poltrone: seguiamo la vicenda Rational sin dal primo momento. Sin dalla nostra nascita noi vogliamo riportare al centro del dibattito le politiche del lavoro, cosa che ormai non faceva più nessuno. Stiamo valorizzando una vertenza dove i lavoratori si sono messi in gioco rendendosi protagonisti, rischiando del proprio nel fondare la Cooperativa, con impegno, serietà e responsabilità e non si può giocare a fini propagandistici coi lavoratori che stanno soffrendo. Costruire è difficile, distruggere molto più semplice”.