LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Alberti e Dell’Ertole contro Volpi: "Un sindaco si assume le responsabilità"

"È entrato nel PD in pompa magna, con molte ambizioni di "rivoltarlo come un calzino" e il PD massese si è caratterizzato per un esasperante immobilismo"

Più informazioni su

I consiglieri comunali del PD Stefano Alberti e Dina Dell’Ertole non ci stanno più a questo gioco al massacro e per questo hanno deciso di non nascondersi spiegando l’attuale difficile situazione politica .
“Continua la narrazione surreale del Regolamento urbanistico, alimentata dal primo cittadino,-spiegano-l ‘ultimo capitolo riguarda la variante Esselunga. Aru si Aru no. Ogni giorno c’è qualcosa di nuovo. Quello che ci stupisce pero’ maggiormente è che non abbiamo ancora trovato da parte del primo cittadino, una parola di autocritica sulla situazione politica e amministrativa di questa città. È tutto uno scaricare sugli altri, sui Renziani, il Partito Democratico, i consiglieri comunali,il Consiglio comunale, le commissioni.
Ma lui dov’è? Ma se tutto è “degenerato” lui che fa si tira fuori?
Un sindaco “autorevole” si assume le sue responsabilità, politiche innanzitutto e poi amministrative e non scarica sugli altri le sue negligenze. È entrato nel PD in pompa magna, con molte ambizioni di “rivoltarlo come un calzino” e il PD massese si è caratterizzato per un esasperante immobilismo.
Ha etichettato la sua azione come aperta, partecipata, trasparente e invece ci sono state mobilitazioni in città che non si vedevano da anni, GAIA NO-ARU”.

Secondo i due consiglieri questa situazione è insostenibile.
“Il consiglio Comunale e i consiglieri sono relegati al ruolo di “sherpa” politici, si devono sobbarcare di scelte amministrative il cui contenuto molte volte è sconosciuto, oppure apprenderlo il giorno stesso del Consiglio. Non potrebbe essere questo il malessere dei molti consigli mancati? Sul regolamento urbanistico siamo al paradosso, il sindaco ha tenuto nelle sue mani lo strumento per due anni incontrando il mondo, valutato e soppesato le controdeduzioni e invoca adesso velocità, rigore, certezze sui tempi del Consiglio Comunale.
Intanto dovrebbe dichiarare ufficialmente la sua paternità rispetto al Regolamento e dire se lo condivide in toto. Se è così faccia valere le sue prerogative e lo porti in Consiglio.
Se non è così espliciti quello che ritiene irrinunciabile e quello che ha bisogno di una rivisitazione profonda (le tremila osservazioni ne sono una riprova).
Cancellare oltre quaranta ARU e il conseguente recupero degli standard sta
a significare qualcosa o anche in questo caso i cittadini e solo loro si sono caricati di responsabilità pubbliche”.

Dell’Ertole e Alberti parlano anche del documento firmato dai 14 consiglieri. “Un piccolo inciso sul documento politico dei quattordici consiglieri del centro sinistra.
Allargare la coalizione di centrosinistra ha un profondo significato politico, questo si di senso di responsabilità e visione di futuro contrariamente a chi perde pezzi e se ne fa vanto”.

Alberti e Dell’Ertole chiudono parlando della questione Esselunga.” Siamo fortemente in ritardo non per colpa del Consiglio, il quale tra l’altro si era assunto l’onere di dichiarare la variante di pubblico interesse, ma l’insipiente rinvio della variante all’ approvazione del RU ha fatto perdere una valida occasione di concretizzare da subito la realizzazione del raddoppio del supermercato”.

Più informazioni su