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«Forza Italia ha preso il 3% alle comunali. Serve un progetto nuovo»

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“Esistono, forse, dei cerchi magici di cui un consigliere o un amministratore deve far parte a pena di essere “fatto fuori”, oltretutto con ignominia? Ebbene, se così fosse, siamo ben lieti che Roberta Dei non ne faccia parte e agisca da consigliera e donna libera”. Così in una nota Mauro Rivieri (Fi), Mario Cipollini, dirigente di Libertà e Diritti, e Roberta Dei (FI) coordinatrice del gruppo misto di maggioranza in consiglio comunale.

Non si placano le polemiche che vedono ormai contrapposti i tre forzisti sopra citati e il presidente del consiglio Stefano Benedetti.

“La consigliera Dei – rimarcano in una nota i tre dissidenti di Fi – è stata eletta democraticamente nelle file del centrodestra con i voti dei cittadini massesi, è stata dapprima esclusa dal consiglio comunale e, poi, intervenute le sentenze del Tribunale di Massa e della Corte di appello di Genova che hanno sancito l’illegittimità della sua esclusione, è stata estromessa dalle commissioni comunali in cui si discutono i temi che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale. Insomma, dopo il danno, la beffa”.

“Non comprendiamo l’accanimento di questa maggioranza nel voler negare alla consigliera Dei la possibilità di far fede al mandato ricevuto dagli elettori e iniziamo a domandarci quale siano le reali motivazioni che muovono il presidente del consiglio comunale e alcuni tra gli amministratori di Forza Italia ad assumere questo atteggiamento nei confronti di una consigliera che pretende solamente il rispetto delle leggi e dei regolamenti”.

“Non saranno di certo i vergognosi epiteti che certi soggetti continuano a rivolgerle a farla desistere dall’affermare che questa maggioranza ha mostrato sino ad oggi solo il lato peggiore di talune forze politiche, dimenticandosi completamente delle posizioni più moderate e liberali di cui Roberta Dei è chiara espressione, nonché del buongoverno che Forza Italia ha sempre attuato nelle esperienze amministrative, locali e nazionali. A Massa l’amministrazione preferisce occuparsi, ad esempio, del decoroso abbigliamento delle concittadine e di irripetibili ipotesi di revisionismo storico, piuttosto che lavorare a progetti concreti per la città. Ricordiamo, infine, a questi signori che con tanta prepotenza chiedono l’ allontanamento della consigliera Dei da Forza Italia – come se la possibilità di scegliere con chi condividere un pensiero e un percorso politico fosse solo “cosa loro” – che sotto l’attuale gestione il partito ha raggiunto appena il 3% dei consensi e che ad oggi, dopo quasi due anni di governo, i rappresentanti di Forza Italia in consiglio comunale hanno ricoperto un qualche ruolo solo in materia di presunti incappucciamenti di busti , in episodi di ingiurie verso alcune consigliere, in materia di “rendite parassitarie” e, ovviamente, nel caso della conclamata ineleggibilità.
Invitiamo, pertanto, questi signori ad evitare di fare prediche sull’etica e sulla morale e ci mettiamo a disposizione dei referenti locali, regionali e nazionali per iniziare a progettare il nuovo corso del partito che vogliamo rappresentare al nostro meglio in questa amministrazione”.

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