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A rischio 10 posti di lavoro al Centro Mare Monti

La Uil: «Licenziamenti mascherati da trasferimenti. Autogrill faccia un passo indietro»

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Sciopero al Centro commerciale Mare Monti di Massa: a rischio ci sono 10 posti di lavoro. “Non possiamo accettare altri tagli ai posti di lavoro nella nostra provincia. Con questo sciopero vogliamo far tornare sui propri passi la società Autogrill che vuole ridurre i dipendenti del punto vendita all’interno del centro commerciale Mare Monti mascherando con dei trasferimenti a Firenze dei possibili licenziamenti”. A dichiararlo è Angelo Lieti, segretario Uiltucs Massa Carrara che assieme ai colleghi di Cgil e Cisl ha partecipato allo sciopero dei lavoratori Autogrill all’interno del centro commerciale di Massa.

“Una partecipazione unanime di tutti i lavoratori – prosegue Lieti – con il punto vendita che è rimasto chiuso. Uno sciopero per dire no alle decisioni di fatto unilaterali da parte dell’azienda che non vuole ascoltare altre proposte delle organizzazioni sindacali. Di fatto l’azienda sostiene di avere 240 ore di esubero settimanali all’interno del punto vendita di Massa, dove lavorano 45 dipendenti. Per tagliare quel monte ore in eccesso l’azienda ha proposto di trasferire 10 persone, con contratto part time, quasi tutte donne, a Firenze. E’ chiaro che significa di fatto volerli licenziare perché nessuno può reggere un trasferimento a oltre 100 chilometri con lo stipendio di un part time”.

L’obiettivo dei lavoratori e dei sindacati è di ottenere dall’azienda un ripensamento o, quantomeno, una diversa soluzione da quella prospettata al momento solo in via unilaterale: “Abbiamo già chiesto che a farsi carico di quel monte ore siano magari gli altri punti vendita di Autogrill, in Versilia o Santo Stefano Magra. L’azienda si è detta disponibile anche a dare degli incentivi a chi decide di andarsene ma vogliamo capire di quanto si sta parlando perché non si possono accettare delle briciole in cambio di posti di lavoro – prosegue Lieti -. Alla fine lo sciopero ha avuto il suo effetto: abbiamo ottenuto un incontro con la dirigenza dell’azienda, ancora da fissare la data, per trattare la vertenza. Dobbiamo ringraziare anche le istituzioni, con il sindaco Alessandro Volpi, – conclude il segretario Uiltucs – presenti allo sciopero che a loro volta hanno chiesto un incontro ad Autogrill per evitare l’ennesima piaga sociale sul nostro territorio che paga già un conto salatissimo in termini di disoccupazione”.

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